La situazione economico-finanziaria si aggrava di settimana in settimana.
Oggi il Corrierone,in un articolo a sette colonne "Russia,migliaia in piazza contro Putin- Proteste da Mosca a Vladivostok per l'aggravarsi della crisi"ha informato gli italiani sulla gravita' della situazione nell'ex-Unione Sovietiva.
Ma le cose sono altrettanto serie in Europa.
Leggete quanto scriveva pochi giorni fa UK Telegraph: sul futuro della Gran Bretagna "..possibility of national bankruptcy is not unrealistic"
Abbiamo l'Islanda in una nota gravissima crisi,solo temporaneamente tamponata. Abbiamo Bulgaria Grecia e Lituania che vedono addirittura proteste nelle strade(eu.observer).,al pari di quanto succede in tutta la Russia.
Lituania ed Ungheria non se la passano meglio.
La situazione non è migliore oltre-Atlantico.
Gli Stati Uniti rischiano di perdere le famose tre A.E' solo probabilmente una questione di tempo.
George Soros ha colpito duramente ricordando che il fondo di salvataggio ,il cd TARP, è stato finora"wasted" ed i soldi usati in maniera "capriciously and haphazardy."
D'altronde,aggiungiamo noi,siamo nelle mani di quegli stessi "salvatori della Patria" che ci hanno messo in questa drammatica situazione. Hanno richiamato gli stessi personaggi che non si erano opposti alla funerea politica di Greenspan,l'idolatrato Governatore che è riuscito nel colpaccio di mandare in recessione/depressione TUTTO il mondo.
La nuova parola magica è "indebitarsi". Meglio l'inflazione che le proteste di persone che hanno perso il lavoro nelle strade di tutto il mondo. A rischio di provocare una prevedibile IPERINFLAZIONE tra un paio di anni.Non ci sarebbe da sorprenderci.Quando le rotative funzionano la dottrina economica testimonia che i prezzi prima o poi salgono. L'iperinflazione non è un " entelechiano",il "fatto imprevedibile" così denominato dal prof Demaria, ma un accadimento facilmente calcolabile in anticipo. .Parlare ora di iperinflazione mentre taluni temono la deflazione sembra cavillare sul sesso degli angeli.Ma purtroppo la verita' è che non esiste una scelta vincente. I Governi preferiscono,se messi con le spalle al muro,l'iperinflazione. Ma chi crede che questa sara' la strada definitiva deve fin da ora prendere le necessarie precauzioni.Ad iniziare dalla vendita immediata delle obbligazioni a lungo termine.
In pratica non dobbiamo dimenticare che molti pericolosi regimi sono nati dalle depressioni e dalle iperinflazioni.E sono stati preceduti da movimenti di piazza..
Il guru H.Schultz gia' qualche mese fa prevedeva possibili movimenti di protesta nelle piazze internazionali .Ed ancora uan volta sembra che(purtroppo !) abbia ragione.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)