Non è piu' scandaloso il rapporto pagato da Veneto Banca per la Banca Popolare di Intra. Anzi,ormai sembra quasi un parametro basso.
Infatti recentemente Banca Intesa ha comunicato di stare trattando il pacchetto di maggioranza della Cassa risparmio Firenze. Se passasse attorno a 7 euro,come ventilato dalla stampa finanziaria,saremmo a 3,5 volte il rapporto C/MP.ma anche a 6,40 euro il rapporto è superiore a 3,2.
Monte dei Paschi di Siena comunica oggi di avere acquistato il 55% di Biverbanca valutando la banca circa 725 milioni, con un patrimonio di 220.Un semplice calcolo mostra che è stata pagata attorno a 3,3 volte i mezzi propri.
Addio percio' al rapporto di 2,7 pagato per Antonveneta o dalla Pop Etruria per Banca del Vecchio. Le banche italiane sono sempre piu' care,quando sono sane.
Non bisogna percio' meravigliarsi se in borsa sono cresciute.
Ma la notizia è decisamente positiva per i possessori di azioni bancarie non quotate,spesso trattate attorno o poco sopra il valore patrimoniale. Se dovessero passare di mano potrebbero raddoppiarsi( o anche di piu',non mettiamo limiti alla Provvidenza…-come avvenuto per Cassa Risparmio di Pisa (triplicata) o Cassa Risp Perugia/Banca dell'Umbria( quasi triplicata) cinque anni fa. Per l'ennesima volta ribadiamo l'interesse per questi istituti minori sui quali da molti anni si concentra l'attenzione del lombardreport.com nel totale silenzio della stampa finanziaria.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)