Quando il lombardreport.com sbandierava il suo fortunatissimo portafoglio dei" titoli non quotati ufficialmente",comprendente un pugno di banche successivamente salite molto dal 2000 ( ad iniziare da Veneto Banca….) oppue opate(CariPisa, Banca dell'Umbria) tale portafoglio includeva anche la Popolare Puglia Basilicata.Una banca la cui azione e' in seguito tranquillamente salita da Lit 12.000(2001) a ben oltre i 9 euro odierni dopo avere annualmente remunerato i soci con un dividendo attorno al 4,5%-5% ed avere offerto loro anche sottoscrizioni di allettanti obbligazioni convertibili.
Una scelta azzeccata .La Puglia Basilicata infatti ha rappresentato uno dei pochissimi riusciti tentativi di "scalata al Nord" effettuato dalle banche meridionali.
Tutto questo mentre la sua azione non ha mai superato il valore patrimoniale palese contabile.AL contrario di tutta quella valanga di istituti quotati( ad iniziare da Unicredit ) che quotava fino a 2 anni fa da 2 a 3 volte i mezzi propri.Eppure solo queste banche quotate attiravano gestori e speculatori Non si valutava l'enorme forbice tra la pericolosa sopravvalutazione delle banche quotate e la sfacciata sottovalutazione delle non quotate.
Il successivo crac vedeva le banche quotate perdere dal 70% all'80% della quotazione mediamente mentre le non quotate rimanevano come Banca Pop Puglia e Basilicata inchiodate sui precedente livelli od addirittura in costante ascesa come accaduto anche quest'anno per Veneto Banca.
Ci scusiamo per la lunga disgressione,ma le operazioni di investimento e vendita fatte con questi istituti rappresentano un fiore all'occhiello per il lombardreport.com al punto che le abbiano riassunte per i nuovi abbonati che non le conoscevano.
Ora il coltello è nelle mani della Puglia Basilicata che puo' comperare 15 sportelli per complessivi 65 milioni di euro dal Monte dei Paschi di Siena.costretto a venderli (in un mercato non molto ricettivo)in ottemperanza dell'Antitrust per l'acquisizione della Banca Antonveneta(pagata se ricordiamo bene 2,4 volte i mezzi propri).
La valutazione degli sportelli,attorno ai 5 milioni di euro sembra ragionevole.Sono lontanne le cifre che circolavano due anni fa.E chi compera oggi risparmia parecchio rispetto a poco tempo fa.
Banca Puglia e Basilicata prosegue percio' nella scalata al Centro Nord,dove gia' conta molte filiali.Una lezione per tutte le banche settentrionali che nell'ultimo ventennio hanno rilevato le piccole banche meridionali .Chi la fa l'aspetti…
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)