Ieri niente commento sul Lombard e vuol dire che le idee sono poco chiare.
Sull'azionario stiamo fuori, ieri un sondaggio tra gli economisti USA del Wall Street Journal vedeva come i negativi sull'andamento dell'economia USA nel prossimo trimestre passavano da 26% al 38% e quindi questo dà molto il sentimento di come i big dogs vedano le cose. Ormai sui blogs che contano in rete (tutti americani ovviamente …) tutti pensano che gli effetti della crisi subprime saranno piu' vasti di quello che abbiamo visto finora.
Io rimango della mia opinione, aspetto la rottura del minimo della trendline rialzista per iniziare a urlare al ribasso. So infatti che novembre incombe ormai e una congestione di 2 mesi con qualche trappolina per orsi ci può stare benissimo.
Siccome sono o meglio cerco di essere disciplinato mi inizio a preparare per vendere il mercato a 37.710 sull'SPMIB40 ma onestamente vedo piu' una trappola per orsi che un vero sciacquone.
Bingo veramente sul petrolio, ormai abbiamo accumulato un tesoretto e sono quelle situazioni che non si sa dove mettere lo stop loss. Per il momento lasciamo tutto così e vediamo come funziona in futuro, ma la rottura di quota 80 dollari per barile è veramente un fatto straordinario che ci deve far pensare anche sullo stato di salute dell'economia.
Lo yen dollaro diventa veramente interessante e piazziamo un ordine buy perché il mercato ha aria di reverse, volatilità in aumento ed altri miei indicatori di sentiment / prezzo indicano che ne vedremo delle belle.
I nostri Lean Hogs sempre nel limbo.
