Fare una previsione di borsa è un po' come fare le previsioni meteo: esistono modelli matematici che possono stabilire le probabilità di accadimento di diversi scenari ma ciò non esclude che alcune variabili possano intervenire strada facendo mutando le aspettative e rendendo vana la previsione. Eppure ragionare in termini probabilistici sui mercati finanziari consente grandi vantaggi, prima di tutto quello di poter sempre gestire il rischio tenendo conto sia dell'evento favorevole atteso nella previsione sia di quello sfavorevole.
Una previsione è poi nulla se non viene associata alla finestra temporale corrispondente.
Partendo da uno scenario di lungo periodo (da adesso al 2009) io credo che la borsa sarà sicuramente toro ma non posso indicare con certezza un punto d'arrivo, a tracciare questo tipo di target sono molto più adatte altre tecniche di analisi ciclica e grafica rispetto ai trading system. Ma da adesso all'estate penso ad una fase laterale o addirittura ribassista che porti nuovamente il Mibtel a contatto con la trendline rialzista che si vede in allegato.
Secondo i miei sistemi automatici mancano i volumi e l'impressione è che chi compra ora abbia buone possibilità di rimanere col cerino acceso in mano, quindi chi compra lo deve fare in ottica di breve periodo e con un attento stock picking. A qusto si aggiunga che storicamente il periodo aprile-giugno vede raramente il formarsi di nuovi massimi. Quindi a rischio di perdersi un pezzettino di rialzo io preferisco mantenere un portafoglio difensivo ed attendere il pagamento dei dividendi, od il ritorno di volumi interessanti prima di ricaricare.
Le uniche eccezioni sono date dalla galassia Fiat (ma anche su questo punto ho inistito nei giorni scorsi) e da qualche titolino.