Gli amici abbonati ci chiedono se le banche non quotate seguite da anni dal lombardreport.com sono state colpite dal crack parmalat.
Le notizie sono positive,fino ad oggi. I giornali finanziari,che hanno pubblicato lunghe liste di istituti coinvolti in prestiti e finanziamenti a Parmalat,non hanno finora mai citato il manipolo di istituti consigliati dal lombard report.com
Le banche da noi consigliate (Veneto Banca, Banca Popolare Puglia Basilicata etc) rimangono percio' un valido investimento.
Cogliamo l 'occasione per rispondere ad un amico abbonato che ci chiede quale banca popolare pugliese sia la nostra preferita per un investimento azionario.
Le tre banche sono acerrime concorrenti,ma la scelta è difficile.
Il bilancio della Popolare di Bari,speditoci gentilmente da un caro amico che sentitamente ringraziamo,mostra una quotazione del titolo ,scambiato attualmente attorno a 8,90 euro,in linea con il valore patrimoniale.
Situazione analoga per la Popolare Pugliese ( trattata a 4,36 euro circa) e la Popolare Puglia e Basilicata ( attorno a7,50 euro). Il rendimento piu' allettante è quello della Puglia e Basilicata ( dividendo 0,34 euro) mentre la Bari ha staccato 0,18 e rende circa il 2%. Ma queste elargizioni riflettono il desiderio di incrementare piu' o meno le riserve patrimoniali.
Vista l 'omegeneita' di valutazione tra le tre banche popolari nel parametro capitalizzazione/mezzi propri pensiamo che la proposta piu' interessante continui ad essere quella delle CV Popolare Puglia e Basilicata 3,10%,convertibili a 7,74 euro (e cioè in linea con il valore patrimoniale) gia' seguite da un anno dal lombardreport.com che ne aveva consigliato la sottoscrizione..Ma queste CV,classate l 'anno scorso, sono difficilmente ora acquistabili in quanto scarsamente scambiate.
Le cose potrebbero cambiare se le banche settentrionali dovessero intensificare la loro campagna-acquisti nel Meridione,una campagna attualmente in fase di stanca dopo le follie del 1989-1990. In tal caso valutazioni attorno al valore patrimoniale diventerebbero molto allettanti. Ma per il momento le banche settentrionali hanno ben altri pensieri….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)