ARGENTO: scusate se mi infervoro...


Al pari  dell'esperto Richard Daughty,general partner di Smith Consultant Group ed editore della lettera finanziaria" Mogambo Guru" cerco di non parlare troppo  di argento.

La sottovalutazione del metallo, la sfacciata manipolazione dei prezzi,la lontananza dai massimi di 52 dollari segnati nel lontano 1980(pari  attualmente a circa 150 dollari per oncia contro una quotazione odierna  che si aggira attorno a 13 dollari) in occasione della scalata dei fratelli Hunt,il continuo incremento nell'uso industriale,la mancanza di scorte governative sono tutti fattori che eccitano i rialzisti.

Non mancano dichiarazioni di insigni geologi che un paio di anni fa vaticinavano la mancanza di metallo tra una ventina d'anni se i prezzi dovessero rimanere così sacrificati.Naturalmente si riferivano alla chiusura ,per scarsa profittabilita',delle miniere dedite alla sola estrazione del metallo bianco. Il mercato potrebbe utilizzare soltanto l'argento,trovato come sottoprodotto   dell'estrazione di piombo,nickel,rame etc

Il mercato dell'argento è così ristretto che parecchi capitalisti  potrebbero ripetere  le esperienze dei fratelli Hunt che nel 1979/1980 spinsero le quotazioni da 5 a 52 dollari/oncia e vennero bloccato soltanto per un discusso ritocco  degli scarti di garanzia..

US Geological Survey ha stabilito che nel 2008 sono state estratte 672 milioni di once.Sulla base di un prezzo  di 13,5 dollari per oncia la vendita di tale quantita' di argento avrebbe permesso l'incasso di 9 miliardi di dollari. E cioè 6/7 miliardi di euro.Tutta la produzione annuale  di argento del mondo non raggiunge la capitalizzazione di medie societa' quotate!

Gli stock governativi  statunitensi sono scomparsi.Ma i ribassisti inistono vendendo alla scoperto quantita' impressionanti di metallo che NON sarebbe possibile consegnare se i compratori-fattisi furbi-ne richiedessero la consegna fisica.

Queste vendite colossali allo scoperto .effettuate da pochissime banche americane ben note e monitorate dal mercato,sono stranamente tollerate  dalle autorita' del COMEX.In pratica spesso accade che il 90% della posizione ribassista sul metallo sia in mano   ad un paio di istituzioni soltanto.Alla faccia del "mercato"

Ted Butler,un guru del metallo bianco, ha pubblicato  pochi giorni fa un articolo dal titolo D-I-V-O-R-C-E nel quale anticipa il probabile scollamento tra la quotazione dell'argento e quella dell'oro. E consiglia ai detentori di oro l'immediato switch a favore dell'argento.

In borsa non riusciamo a prevedere cosa fara' il mercato tra pochi giorni. Figurarsi immaginare tra vent'anni. Ma ci sono tutte le premesse  per  pensare che l'argento sara' tra una ventina d'anni l'asso vincente.E si ricorderanno con incredulita' le quotazioni odierne.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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