La raffica di ribassi che ha investito negli scorsi mesi i metalli preziosi non si è ancora fermata. L'oro fatica a rivedere quota 700 $/oz,l'argento a superare 13,70 $/oz.
Abbiamo gia' espresso il nostro parere. Torneremo a puntare duramente sui titoli auriferi ed argentiferi quando l'oro superera' quota 705 e l'argento quota 14.
Finora i metalli preziosi hanno offerto colossali soddisfazioni(dal 2000) ai nostri amici abbonati. A partire dagli acquisti su Agnico Eagle sotto $9 e sulle sue obbligazioni convertibili che hanno permesso un guadagno del 30% in pochi mesi ed a zero rischio. E le soddisfazioni sono proseguite con Novagold, Coeur d'Alene,etc etc.
Ma ormai da parecchi mesi siamo fermi. Inutile tenere immobilizzati i dollari su questi valori fino a quando gli stessi titoli non ci daranno un segnale di acquisto.
Ma gli ottimisti non mancano. E sono nomi altisonanti,come James Hommel,serio e stimatissimo esperto dei titoli argentiferi che prevede un prezzo di 30$/oz per l'argento nella prima parte del 2008.James Hommel( www.silverstockreport.com) ha intervistato anche Maurice Rosen che pubblica il Rosen Numismatic Adisory. Rosen è ancor piu' positivo.Anticipa quota 8000 dollari tra 15 anni quando l'iperinflazione avra' gonfiato molti prezzi.
Questi esperti basano le loro osservazioni sul fatto che il 90% dell'oro estratto nel mondo dall'inizio delle estrazioni( 5 miliardi di once, 155.000 tonnellate) è ancora in circolazione.
Dei 45 miliardi di once estretti di argento ne rimangono in circolazione solo il 9%.
In pratica il valore di tutto l'oro ora esistente è di 3300 miliardi di $ mentre quello dell'argento è un miserbile 52 miliardi di $.
L'argento poi ci ha abituato alle sue acrobazie. All'inizio degli anni 70 era acquistabile a poco piu' di un dollaro per oncia. Quanti avrebbero immaginato di vederlo salire di 40 volte ( a 52 doillari) in meno di 10 anni?.
Il lombardreport.com ha da tempo espresso la sua idea: meglio l'argento dell'oro.Ed ha gia' scelto i suoi titoli come SSRI, CDE e HL. Ma NON entriamo ora su questi valori fino a quando non saranno gli stessi titoli ( o il sottostante metallo bianco) a darci il segnale di acquisto.
Ma continuamo a monitorare attentamente questi valori. Le maxi soddisfazioni che ci hanno dato in sette anni potrebbero proseguire.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)