ANCHE SE SCENDE IO NON CREDO AL RIBASSO


La Borsa barcolla ed un fremito si diffonde tra quelli, come me, che credono solo ed esclusivamente al rialzo. Innanzi tutto è un fatto di statistica con percentuali di successo rasenti al 90% (e non è un modo di dire): la Borsa da novembre a maggio cresce. Punto e a capo. Poi che ci sia il ritracciamento, la congestione, beh questo è inevitabile, se salisse e basta addio idraulici, giornalisti, professori, barbieri, tutti qui a comprare da novembre a maggio e chi si è visto si è visto.

Al massimo del pessimismo posso vedere una lunga congestione che si annuncia a triangolo simmetrico con breakout sotto l'albero di Natale o addirittura dopo Natale quando sarete tutti in ferie a sciare contenti come delle pasque o nei primi giorni dell'anno quando ancora la Befana vi deve portare il regalo.

Mettetela come volete ma io non vedo l'orso che ci gremisce alle spalle. Anche se ci dovesse essere quella ipotesi (che di tanto in tanto scrivo su questo umile foglio quando non so che pesci prendere) del triangolo rialzista, per cui il mercato deve fare una gambina al ribasso, beh io sarei rialzista persino in quella situazione.

 

E' chiaro che esistono dei segnali di allarme, come ad esempio un calo preoccupante del breadth di mercato, come si evince da un McClellan Summation Index ormai prossimo allo zero. Ma queste sono cose che possono iniziare un ribasso di grande portata ma non necessariamente lo debbono fare. Ovvero un rialzo può tranquillamente sopravvivere ad un calo del breadth di mercato sotto lo zero.

 

Ma veniamo ai nostri titoli ed alle nostre posizioni.

 

TREVI è uno spettacolo. Bene.

 

FASWEB ha superato il massimo della congestione e non appena storna entriamo cercando di minimizzare il rischio.

 

AUTOSTRADE TO-MI rischia di diventare un siluro perché proprio adesso è uscita dalla congestione.

 

Un lettore mi chiede cosa penso di Snam: penso che non avrei mai pensato che sarebbe salita tanto e che soprattutto avesse ancora voglia di salire.

 

Per il resto sull'azionario non ho altre idee.

 

Sui futures abbiamo fatto filotto sui grani (Corn e Soybean) e sui metalli (Gold e Silver). Direi che è arrivato il momento di dare via un contratto, portarci a casa i profitti e cercare di rimanere dentro … un mese.

 

Sul Crude Oil siamo in bilico ma penso che prima o poi debba rompere questa maledetta congestione: ieri a dire il vero ha sentito la resistenza della congestione in maniera preoccupante, ma poi verifico con gioia che non scende e non vuole scendere. Quindi c'è ancora spazio per un botto.

 

Da cinema il trade sull'Euro Dollaro visto che siamo ancora dentro con 2 contratti e questo sale sale sale …

 

Il BUND quest'anno è stato un anno maledetto, poca volatilità e soprattutto un mercato decrescente che non ne vuole sapere di rialzare la testa e forse non la rialzerà nemmeno per tutto il 2007: perdita di 3000 euro con 2 contratti.

 

Un lettore mi chiede cosa penso di Snam: penso che non avrei mai pensato che sarebbe salita tanto e che soprattutto avesse ancora voglia di salire.

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