Monte dei Paschi di Siena ha ceduto il 49,27% del capitale posseduto in Banca Monte Parma ed ha incassato 191 milioni.
L'istituto è stato percio' valutato oltre 387 milioni di euro. E ricordiamolo,essendo un fattore basilare, si trattava di un pacchetto di MINORANZA in quanto la Fondazione Monte di Parma,con il 50,47%,ne aveva il controllo.
Banca Monte Parma ha chiuso l'ultimo esercizio con un patrimonio di 183 milioni di euro. Percio' la quota è stata venduta sulla base di una valutazione superiore a due volte il patrimonio.
Poiché Banca Monte Parma opera tramite una sessantina di sportelli ogni sportello è stato valutato oltre 6,4 milioni di euro.
E tutto questo per una quota di MINORANZA.
I compratori non sono mancati: la stessa Fondazione Monte di Parma è cresciuta al 68,7% mentre sono entrati nella compagine azionaria Banca Sella,la Fondazione Piacenza e Vigevano,Banca Sella Holding etc.
La situazione STRIDE drasticamente con il comportamento dei titoli quotati.Mentre per Banca Monte Parma, NON QUOTATA, si è utilizzato un rapporto capitalizzazione/Mezzi propri superiore a 2 per una quota di minoranza, per le azioni QUOTATE siamo davanti a valutazioni tra 0,5 e 0,8 per parecchie banche presenti sul listino.
Qualcosa NON quadra. Dove non c'è ressa di vendere le azioni bancarie sono ancora un ottimo investimento. Tra i NON quotati le valutazioni non sono infatti molto lontane dai prezzi di un anno fa.
Sui non quotati non sono state possibili operazioni allo scoperto fatte dagli hedge funds( a proposito, FINALMENTE la SEC si è decisa a limitarle,almeno per una ventina di titoli: meglio tardi che mai.Ma il patatrac è ormai avvenuto).
Non ci lanciamo ancora nel suggerire l'acquisto dei titoli bancari quotati nonostante che,da fondamentalisti, rimaniamo ALLIBITI per talune valutazioni. Al punto che assurdamente molti istituti ( Banco Sardegna rp,Pop Etruria, Credito Valtellinese,Banca Apuliaprontoprestito etc etc etc) farebbero felici i soci se i vertici chiudessero e liquidassero la banca: i soci incasserebbero almeno il 50% in piu' dell'attuale quotazione….
Ma noi non sappiamo quante operazioni devono ancora essere smontate e necessitano di essere liquidate.Percio' non possiamo ancora sbilanciarci. Ripetiamo che sara' il MERCATO che ci dira' quando entrare .Sara' l'analisi tecnica che ci mostrera' una situazione ribaltata.
Per ora pazienza.Tra qualche anno rimpiangeremo forse di non avere comperato.Ma i soldi non si devono rischiare. Meglio ancora attendere.Pagheremo di piu',magari molto di piu'.Ma questa prudenza,inaugurata da fine maggio 2007 dal direttore con il suo famoso sms "liquidate tutta la posizione azionaria" ci ha salvato dal disastro.Permettendoci solo piccole puntate vincenti( MIlano risp,Tiscali) o in pareggio(Ergo).Non roviniamoci l'estate senza avere ricevuto un segnale dall'analisi tecnica. GUardiamo ora come si sviluppera' il rimbalzo tecnico. Per un fondamentalista è un ammainare la bandiera.Ma solo fino alla fine del tunnel.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)