soddisfatti degli ultimi mesi, in entrambi i casi (luglio e agosto) l'ultima settimana (quella delle scadenze) ha vanificato un lavoro inizialmente discreto
Lunedì scorso era necessario coprirsi al ribasso e lo abbiamo fatto (anche se non in modo sufficientemente tempestivo) ma se si riteneva che il mercato non fosse pronto a scendere sarebbe bastato comprare qualche call (al posto delle put vendute il cui rischio poteva essere troppo elevato): purtroppo ho solo pensato di farlo ma poi non lo ho fatto (e pensare che le call 2600 si compravano a 20) ; resta ovviamente il rammarico che l'indice ha chiuso a 2700 proprio dove stava il ns max gain una settimana prima e noi siamo riusciti a perdere
Meno male che tra un paio di settimane i mercati dovrebbero ricominciare a macinare volumi normali e soprattutto avere escursioni più normali e non amplificate dalla rarefatezza degli scambi
L'importante è fare tesoro degli errori e soprattutto aver perso poco, ma sicuramente le prossime volte occorrerà essere più aggressivi negli acquisti di opzioni quando ci si avvicina a scadenza o quando si hanno le idee abbastanza chiare sul trend sottostante
In questo momento non vedo le premesse per un nuovo rally, anche se liquidità sembra essercene tanta e i rendimenti free risk sono bassissimi; il problema è che gli storni saranno improvvisi e violenti (un pò come lunedì scorso) mentre le risalite saranno molto lente ma più lunghe; al rialzo si potrà seguire la nostra figura senza grossi problemi alzando via via le call scoperte, ma al ribasso occorrerà agire comprando put o put spread
Le prossime mosse dunque saranno di attendere un affaticamento del mercato per comprare put e prendere il prossimo storno …………. se prima di questo l'indice riuscirà a superare i 2800 punti faremo cmq anche un'operazione sulle call, ma principalmente per motivi di cautela……… perchè per prima cosa dobbiamo "non prenderle"
Articolo di Sandro Mancini.
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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