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ALLA WOODSTOCK DEL CAPITALISMO IL MAGO DI OMAHA PREDICA IL RIALZO


La stagione degli earnings a Wall Street è quasi completa e i Tori apprezzano quello che hanno visto finora, scrive Tom Lauricella sul Wall Street Journal. Seconda la intramontabile Thompson Reuers i profitti SP500 del primo trimestre hanno visto un declino del 15%, mentre quelli del secondo trimestre saranno leggermente in perdita, quelli del terzo trimestre in forte crescita e quelli del quarto trimestre saranno dei profitti boom. Morale la previsione di crescita degli utili per tutto il 2008 sarà del 10%. Morale, il peggio è passato, ha toccato soprattutto i finanziari e le banche, ma il resto dell'economia continua a crescere. Gli analisti fondamentali infatti sono eccessivamente negativi durante le fasi di calo degli utili ed eccessivamente positivi quando gli utili vanno al rialzo. Fear and greed, insomma, sempre il solito meccanismo.

 

Ho finalmente capito perché la assemblea dei soci del fondo Berkshire Hathaway ad Omaha viene chiamata la Woodstock dei capitalisti e ripropongo qui sotto la fotografia della assemblea, che sembra più un concerto rock che qualcosa che abbia a che vedere il mondo finanziario. Ed anche sotto questo profilo, quando sento Bellosta che mi racconta che alle presentazioni dei bilanci delle società dello Star italiano in Borsa a Milano c'è di solito una unica presenza, quella del LombardReport.com attraverso l'indomita attività del nostro collaboratore meneghino, mi viene sicuramente da pensare alla differenza abissale tra il nostro capitalismo (se così si può chiamare) e quello nordamericano. Una differenza prima di tutto culturale piuttosto che di altro tipo.

 

 

Quello che ha detto in guru di Omaha in questa assemblea dei soci lo sapete già tutti, ovvero anche lui suona il mambo che il peggio è passato.

 

A livello del listino italiano Bonifiche Ferraresi parte in tromba e sarebbe da comprare al di sopra del massimo di ieri posto a 39 euro. Ci asteniamo essendo Bonifiche Ferraresi di competenza del nostro Bellosta, roba sua diciamo.

 

Siamo entrati su Fiat a 11.20 e su Acotel siamo andati a target quest'oggi e su Impregilo lo scorso venerdì siamo entrati al breakout dei massimi relativi.

 

Per il momento cavalchiamo i nostri titoli che abbiamo indicato sotto nell'articolo in portafoglio, anche se Banca Popolare Etruria e Lazio ci stuzzica l'appetito.

 

 

 

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