Finalmente nel pomeriggio sono riuscito a parlare con l'investor relator e mi ha confermato i dubbi sui calcoli fatti da borsaitalia la quale non ha tenuto conto delle 3 azioni gratuite considerandole come un dividendo o un aumento di capitale gratuito ,operazioni che avrebbero semplicemente decurtato dal prezzo tale importo.
Ma non è così,la bonus share non decurta nulla e gli azionisti ENI,ENEL,SNAM,TERNA ecc. lo sanno bene.
Alla luce di questo il prezzo di controllo del diritto era troppo basso mentre avrebbe dovuto essere 10 volte tanto,personalmente non mi sono fatto spaventare dal +83% e ne ho preso qualcuno in ottica sottoscrizione.
Credo che nei prossimi giorni vedremo un diritto forte e un'azione ordinaria debole per effetto degli switch azione-diritto,meno penalizzata forse la risparmio che può contare sul possibile futuro dividendo maggiorato.
A questo punto però qualcosa non mi quadra….ed è il sell off di venerdì sera(notare la barra di volumi a mo' di pistola fumante) che mi fa domandare: come facevano questi signori a sapere che borsaitalia avrebbe errato il calcolo?Domandare è lecito ma rispondere è cortesia…Invito la società a fare luce perchè i più dietrologi potrebbero pensar male : infatti un diritto basso invoglia nuovi investitori ad entrare nel capitale a scapito naturalmente dei piccoli e vecchi azionisti che sono costretti a non vendere nulla ed a partecipare alla pesantissima operazione per non imbattersi in perdite immediate.Tutto a vantaggio del buon esito dell'operazione
Carlo Chiapponi
Carlo_Chiapponi@tiscali.it