ACCA' NISCIUNO E' FESSO


Mentre tutti perdono il controllo di sé stessi è difficile rimanere calmi. La crisi di Dubai ne è stato un esempio tipico. Vediamo il retroterra psicologico che ci ha portato in questa situazione, lasciando da parte le mie valutazioni (che ho anche espresso in tempi non sospetti su Borsa & Finanza di sabato scorso nel mio tradizionale editoriale) sul fare peccato pensando male.

 

E' raro trovare negli annali storici delle Borse USA un incremento come quello realizzato nel corso del 2009. Di solito i rendimenti non passano storicamente il +60%. Quindi ora tutti temono il viaggio all'ingiù. La Borsa italiana ha fatto di più perché è un indice sovrappesato per i bancari e i finanziari e quindi non fa testo. Quella USA secondo me non deve rispecchiare questo ragionamento perché, e lo ripeto, ci deve essere euforia al rialzo come c'era disperazione al ribasso. Quindi potrebbe anche fare un rendimento del +100% perchè questa crisi è stata il peggio dal 1929 ad oggi e ci sta il rendimento eccezionale al rialzo.

 

In ogni caso questo è un mercato che ha spiegato a tutti, ormai, che non vuole scendere, e quindi davanti abbiamo il mese di dicembre che è tipicamente propizio per le azioni, archiviata ormai la liquidazione novembrina dei morti.

 

Mi aspetto un ottimo 2010 e un magico 2011 prima dell'inevitabile ritracciamento.

 

Ora penso tutti concordino che il mercato di nuovo rimbalza sul supportone di 22.000 del FTSE MIB e riparte verso l'alto, indirizzato a segnare nuovi massimi in prossimità del natale e dell'anno nuovo. Godiamoci quindi questo rialzo, finora siamo stati bravi, poche parole e bei buy, visione azzeccata del mercato.

 

Chi si loda si imbroda e quindi teniamo questo bonus per quando sbaglieremo clamorosamente.

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