Il lombardreport.com è stato asediato da telefonate di amici abbonati che chiedono lumi sullo stop-loss posto a 17,90 sulle Bonifiche Ferraresi-
Premesso che per fortuna siamo lontani da trale cifra e che lo stop loss scatta a fine seduta dopo una attenta visione del book (non basta una singola svendita per ragionevolmente farlo scattare) rispolvero ancora una volta il mio pensiero ricordando quanto accaduto per le azioni Banco di Sardegna risp.
Anche in quel caso le azioni,acquistate a 7 euro erano poi salite a 14 euro.Stop loss mobile percio' a 12,60. Il titolo era sceso e lo stop loss era scattato. Per molti mesi l'azione ha veleggiato tra 12 e 12,50.Sarebbe stato un assurdo immobilizzo di capitali.Anche se sapevamo benissimo che,come sempre ricordato su queste colonne ,il valore patrimoniale del titolo supera ampiamente 17 euro. Poi l'azione ,dopo un semestre,si è risvegliata, ha bucato 12,60 ed è tornata nel portafoglio in quanto sia l'analisi tecnica che la fondamentale ci danno il loro OK.
Grazie alla uscita dal titolo abbiamo avuto per molti mesi le munizioni necessarie per effettuare talune operazioni di borsa( ad ex acquisto diritti EnerTAD e rivendita delle azioni con 18% di utile).Purtroppo i soldi sono sempre gli stessi e per effettuare qualche acquisto bisogna vendere da qualche parte.
Stessa storia per Bonifiche Ferraresi per le quali il valore patrimoniale è stato chiaramente indicato nei nostri articoli. Percio' il titolo era sottovalutato a 10 e lo è ancora a 20 euro. Il fatto che sia sceso a meno di 19 euro,per il fondamentalista,non cambia la sotto-valutazione.
Compito del lombardreport.com è tutelare in primo luogo gli investimenti degli amici abbonati. Percio' non possiamo esimerci dal calcolare-a nostro giudizio-uno stop loss (stop-profit ripetiamo anche in questo caso con profitti del 90%).Probabilmente è una mossa inutile in quanto sappiamo che molti amici hanno accompagnato il rialzo anticipando troppo presto la vendita.Meglio così.Saranno pronti a rientrare prima di noi. Ma la legge del "primo non prenderle" deve sempre imperare in borsa anche sul titolo che è stato- e rimane-il nostro cavallo di battaglia del 2004.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)