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7.000 soci, Capitalizzazione/Mezzi Propri a 0,7, rapporto prezzo/utile inferiore a 10


 

Quale banca mostra la piu' marcata sottovalutazione rispetto ai mezzi propri ? Abbiamo spulciato decine di bilanci per scoprire  quello che rappresenta per il lombardreport.com l'istituto  di credito  con azioni negoziate su basi piu' sottovalutate.

Naturalmente tale banca doveva  mostrare  solidita' finanziaria e remunerativita' dell'investimento.

La  (discutibile) palma di azione bancaria piu' sottovalutata era stata detenuta  nel 2003 dal Banco di Sardegna risp. Per tali ragioni il titolo era stato immesso nel  mini-portafoglio delle situazioni speciali del lombardreport.com allorquando quotata 0,45 volte i mezzi propri.Una situazione anomala,corrretta successivamente  solo parzialmente dalla borsa che ha spinto la quotazione in tre anni da 7 a 17 euro.Nonostante questo rialzo  il titolo del Banco di Sardegna risp.  viene valutato ancor oggi soltanto attorno ai mezzi propri.Non guardate   pero' la tabella del Sole 24 Ore che erroneamente  e testardamente continua a pubblicare un rapporto di 0,13 nonostante le reiterate proteste del lombardreport.com e dei lettori alla stessa Redazione del quotidiano.Un rapporto  Capitalizzazione/Mezzi Propri pari a 0,13  farebbe  di questa azione  il piu' grande affare finanziario del secolo,stante la redditivita' dell'istituto sardo…

Il balzo  del rapporto C/MP  delle azioni del Banco di Sardegna  risp.attorno all'unita' ha consegnato la palma della banca piu' sottovalutata  ad una controllata della Banca Popolare dell'Emilia Romagna,la Banca Popolare del Materano,negoziata sul Temex. L'istituto lucano  infatti ha visto per tutto il mese di novembre e le prime  due  settimana di dicembre le sue azioni trattate sul Temex  tra 4,20 e 4,80 euro.Una cifra decisamente distante dal solo valore patrimoniale (senza tener conto dell'avviamento ) della banca . Secondo quanto dichiarato dallo stesso CdA ai soci nel bilancio al 31 dicembre 2004   "il quoziente patrimoniale del titolo si attesta a Euro 6,85" L'azione viene percio' negoziata attorno al  60%-70% del solo valore di libro.

La Banca Popolare del Materano trae origine dalla Banca Mutua Popolare di Matera sorta il 24 aprile 1881.L'istituto è stato rilevato dalla Banca Popolare dell'Emilia Romagna nel 1995 che ne ha mutato la forma sociale in societa' per azioni. Opera con 340 dipendenti e 38 succursali.

L'esercizio 2004 si era chiuso con un utile di 5.815.670 euro (4.240.376 euro nel 2003) Questo risultato aveva permesso la distribuzione di un dividendo di 0,15 euro per azione per un totale di 2.081.563 euro.L'utile distribuito ai soci è stato percio' soltanto il 35% di quanto dichiarato. Il CdA ha rinforzato ancor piu' il patrimonio sociale. La banca denuncia un capitale di 27.754.000 euro e un patrimonio di 93.307.000.Il valore nominale delle azioni è di 2 euro. La Popolare del Materano non possiede azioni proprie  (al 31 dicembre 2004). Mostra inoltre immobili per 12.203.000 euro ammortizzati per 5.697.000 euro.Il valore in bilancio degli immobili è percio' di 6.506.000 euro.

La semestrale al 30 giugno 2005 risulta positiva.L'utile netto,rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente,è cresciuto del 33% a 4.134.854 euro..

Note altrettanto  piacevoli giungono dalla trimestrale al 30 settembre che vede un utile  di 6,13 milioni superiore percio' ampiamente al profitto dell'intero 2004,una raccolta complessiva di 1.386 milioni ed impieghi a 624  milioni.

La sottovalutazione dell'istituto di credito materano sorprende in quanto sul Temex,il mercato non regolamentato dei titoli azionari diffusi  largamente tra il pubblico, sono trattate altre banche controllate dalla stessa Banca Popolare dell'Emilia Romagna che presentano dati decisamente diversi. La Popolare di Aprilia infatti,trattata attorno a 49 euro, mostra una valutazione patrimoniale attorno a  40,50 euro e conseguentemente un rapporto C/MP di 1,2.Il dividendo è del 2,6% e il parametro p/u è attorno a 20.La Popolare di Lanciano Sulmona mostra un  rapporto p/u di 22 e un parametro C/MP di 1,1. La Lanciano-Sulmona rende il 3,5% in quanto  il pay out supera il 65%.La Popolare di Ravenna SpA quota 1,6 volte il patrimonio (1,4 volte tenendo conto del prestito convertibile) e denuncia un rapporto p/u di 23.

La Popolare di Materano,sulla base dell'attuale esercizio,dovrebbe mostrare invece  un rapporto p/u  largamente inferiore a 10 in quanto capitalizza,sulla base di una quotazione di 4,60  euro ,63,8 milioni di euro con un utile che gia' in 9 mesi è giunto a 6,13 milioni.

Con queste premesse inseriamo l'azione nel portafoglio delle azioni non quotate del lombardreport.com in quanto non riteniamo giustificabile,per istituti controllati dalla stessa mano,rapporti  C/MP e P/U così diversi per banche che seguono le stesse prassi contabili e non troviamo parametri così allettanti ( C/MP 0,6/0,7 e P/U attorno a 9)per nessuna banca italiana.

Ovviamente non bisogna  dimenticare le note negative derivanti dalla quotazione della Popolare del Materano sul Temex.Un mercato  non regolamentato aperto soltanto tra le 10 e le 13 ove le azioni della Materano scambiate raramente superano  i 10.000 pezzi per seduta.Tale  ammontare è avvenuto solo una volta nello scorso mese mentre solitamente gli scambi sono ben piu' limitati. D'altronde pochi soci sono disposti a svendere alle attuali quotazioni un titolo il cui quoziente patrimoniale " si attesta a Euro 6,85"

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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