Oltre 46000 soci attendono con interesse il risultato del 2005 della Popolare di Vicenza.Il colosso veneto aveva denunciato ottime risultanze al 30 giugno 2005. Il risultato di gestione era salito del 51%,,la raccolta diretta del 16,1%,l'utile del 10,4% a 44,9 milioni.
Il patrimonio palese della banca alla fine del 2005 dovrebbe avere sfiorato i 2196 milioni grazie all'aumento di capitale effettuato(1 : 6 a 51 euro).Le azioni in circolazione ora dovrebbero essere 61.093.760.
Il valore patrimoniale di ogni titolo e' percio' di quasi 36 euro(35,95)
La banca vicentina,che non ha finora mostrato desideri di quotazione ufficiale e vede i suoi titoli scambiati all'interno dell'istituto(oltre 12 milioni di titoli acquistati nel 2004 ed altrettanti venduti) o sul TEMEX capitalizza a 53 euro 3.233 milioni di euro.Se fosse quotata probabilmente potrebbe entrare nell'indice S & P 40.
Sul mercato interno dell'istituto sono anche trattate tra i soci le CV 2008 ,tasso 2,25% fino a fine anno e poi,diventate obbligazioni normali,al tasso del 4,25%.La conversione infatti e' effettuabile solo dal 1° ottobre 2006 al 31 dicembre 2006 al prezzo di 51 euro.
Nel 2004 la quotazione della Pop Vicenza era stata fissata a 49 euro,nel 2005 a 51.Si scommette tra i soci l'ammontare per il 2006. Oltre all'aumento del valore i soci naturalmente incassano anche il dividendo che potrebbe quest'anno sfiorare 1 euro. Ma la ricca plusvalenza sara' contabilizzata per il corrente esercizio. La vendita delle BNL potrebbe incrementare l'utile ordinario per oltre 90 milioni.
La trattazioni avvengono spesso sul Temex per evitare di pagare la pesante tassa di ammissione a socio richiesta dall'istituto vicentino. La banca quota 1,45 volte il patrimonio.Una cifra inferiore a tutti gli altri colossi del settore.Basta scorrere la tabellina del Sole 24 Ore. La stessa Banca Pop Emilia Romagna ,dopo la conversione delle convertibili 2005,mostra un rapporto superiore di oltre il 20%.
La sottovalutazione rispetto ai concorrenti è lo scotto che si deve pagare per le difficolta' dovute alla compravendita di titoli.Pochi sono disposti ad aprire conti correnti alla Vicenza con il solo scopo di acquistare i titoli.Un numero ancora inferiore di risparmiatori conosce l'esistenza del Temex ove potrebbe dirottare gli ordini per evitare di pagare la tassa di ammissione a socio.
Speriamo che nel corso della prossima assemblea qualche socio richieda la quotazione ufficiale.Il mercato necessita di banche a ragionevoli valutazioni.La Vicenza quotava ad ex un anno fa 51 euro al Temex.Ora 53/55.Nel frattempo l'Emilia Romagna (stessa stazza,stessa forma sociale) è passata da 34 a 46 euro. Attendiamo percio' che qualche socio solleciti il CdA in questa direzione.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)