Villa d'Este rappresenta l'unico titolo azionario per il l quale abbiamo lanciato una decina d'anni fa uno strong buy per la rubrica investimenti a scarso rischio. Quotava circa 5 euro. Villa d'Este era gia' quotata negli anni 80 e 90 sul Ristretto.Poi si cancello'. Situazione analoga avvenne per lo sfortunato Temex,chiuso dopo un paio di anni. Peccato perché si potevano incrociare partite di azioni interessanti. La scelta di puntare duramente su Villa d'Este fu solo parzialmente azzeccata. L'azione passo' di mano cinque anni dopo a 16 VOLTE (sedici volte) il prezzo da noi consigliato. ma essendo una azione non quotata ufficialmente gli acquirenti non furono tenuti a lanciare l'OPA per i piccoli soci. Una arrabbiatura colossale per i lettori del lombardreport.com-ed il sottoscritto- che le avevano in portafoglio.. L'azione triplico' soltanto rispetto al momento del nostro consiglio d'acquisto e rimane ancora adesso attorno a tali quotazioni. L'azione-tra scarsi scambi privati tra i 700 soci- passava infatti di mano a 15-16 euro due anni fa. Recentemente la forchetta si è allargata ed il denaro prevale.
Non c'è da stupirsi. Patrimonio netto di 64 milioni,Ed il capitale sociale e' di 3 milioni ! Tutto il resto sono riserve. La riserva straordinaria ad esempio assomma a 53 milioni… Utile dell'esercizio passato da 3 ,1 milioni( 2009) a 5,1 (2010) e a 6,6 milioni nel 2011. Hanno deliberato di distribuire un mini dividendo di 0,18 euro.Tutto il resto dell'utile (oltre l80%) va a riserva. La forte liquidita' e' investita in conti correnti e titoli di Stato italiani. Questa volta mi sono astenuto dal richiedere la quotazione del titolo. L'ho fatto in tutte le assemblee-anche perché ci sono amici del lombardreport.com che le hanno ancora- da quando sono sospese le quotazioni al Temex. ma il vertice preferisce un profilo basso e non ha mai (finora) seguito il mio consiglio.Mai pero' dire mai.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)