Si ho avuto paura. Non c'è niente di male a riconoscerlo, la paura fa parte dell'agire economico, e soprattutto del trading di Borsa. Quando hai paura hai paura. Fine della storia. Ho avuto paura perché eravamo arrivati, per fortuna in intraday e mai on close, ovvero l'inferno lo abbiamo visto durante la seduta di Borsa, ma abbiamo avuto la fortuna di chiudere in zona cesarini e il rialzo è salvo. Posto di seguito gli indici SP500 e Nasdaq 100 che hanno toccato i supporti e quasi magicamente si sono subito allontanati da questi. Se a livello settimanale li avessero infranti avremmo messo una ipoteca sul trend al rialzo. Ed invece non possiamo scrivere che gli Orsi si sono impadroniti del campo di battaglia, anzi, essendo vicini ai minimi, possiamo scrivere che semplicemente dobbiamo andare al rialzo e quindi è una buy opportuniy. Ho seguito in tempo reale l'indice Nasdaq 100 quando toccava il supporto di 2900, non so se l'analisi tecnica classica è una magia oppure no, so che lo ha toccato in intraday e poi l'indice se l'è data a gambe. Spettacolare. Se stamattina leggevate il Financial Times c'è un articolo di Roubini in cui praticamente dice che la Spagna è fuori dall'Euro perché l'unica leva per ritornare in salute ed avere i soldi per salvare le banche e per pagare il servizio del debito è crescere. Ma per fare questo bisogna andare contro l'austerità imposta dalla Germania e finché questo non succederà la Spagna si deve rendere conto che deve uscire dall'Euro. La Grecia è praticamente già fuori dall'euro. Sul Wall Street Journal l'articolo di apertura di oggi racconta drammaticamente cosa ha risposto la Merkel al Presidente del Consiglio Papademos durante la crisi finanziaria quando questi gli sottolineava a quali dolori andava incontro il popolo greco: "La sofferenza del popolo greco è necessaria per scoraggiare qualsiasi altro popolo dal seguire l'esempio greco". E ti viene subito in mente la Spagna e subito dopo ci aggiungi l'Italia. Oggi ero a colloquio con un banchiere a Milano e mi ha stupito che parlasse come Tomasini dando per certa l'uscita dell'Italia dalla lira entro la fine dell'estate. In ogni caso ne vedremo delle belle e se la Borsa greca è stata capace di praticamente annullare il suo valore non è detto che non lo faremo anche noi.