Warren Buffett è stato il nostro idolo per decenni.
Negli anni 90 aveva comperato una consistente quantita' di argento e pensavano di averlo con noi tra i gold & silver bugs. Allora il metallo bianco quotava attorno ai 5 dollari e la sottovalutazione era evidente considerando il cronico deficit estrattivo,colmato fino a pochi anni prima dalle vendite degli stock strategici del Governo statunitense.
Ma dopo pochi mesi il guru si accontento' di un lucroso utile di qualche dollaro. E non torno' piu' sui metalli preziosi.
Eppure l'oro dal 2000 al 2012 e' salito da 250 doillari per oz a 1700 dollari come ben sanno gli amici del lombardreport.com che hanno cavalcato l'ascesa mentre le borse si inabissavano.
Ora Richard Zimmerman su The Bullionb Report ci ricorda una frase di Buffett" Gold is a sterile investment,stocks are not"
Ma Zimmerman ci ricorda anche che i preziosi non servono solo a cautelarci contro il deprezzamento del potere d'acquisto.
L'argento per esempio ha trovato un nuovo utilizzo: ognbi pannello solare,come scritto da Bloomberg New Energy Finance,ne contiene ben 20 grammi. E considerando la richiesta mondiale che sta avvenendo-ed avverra' sempre piu' forte….
Lo stesso palladio,nostro vecchio pallino, viene sempre piu' utilizzato nell'industria carbonifera per "pulire" dal diossido di sulfuro e dall'ossido nitrico i gas emessi.
I metalli preziosi trovano continuamente nuovi utilizzi. E visto che tra 20 anni-secondo quanto comunicato ufficialmente dall'US Geological Survey e piu' volte riportato su queste colonne- le riserve note di argento saranno state tutte utilizzate….l'investimento in questi metalli (con gli ETC fisici)non sembra una cattiva idea in una ottica decennale.Negli scorsi 10 anni si è moltiplicato per 6-7 volte. e se prosegue così….
PS Naturalmente lo stop-profit a 1500 ma mantenuto sempre….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
