Quando la Borsa sale tutti a preoccuparsi che potrebbe scendere. Quando scende tutti sperano che potrebbe salire. Questo è il comportamento tipico di quando non c'è euforia e non c'è depressione. Quando c'è euforia la borsa salirà in eterno quando c'è depressione la fine del mondo è vicina. Siamo alle solite: nel 70% del tempo i mercati non vanno da nessuna parte (congestione) e quindi dopo il rialzo ti aspetti il ribasso mentre nel 30% dei casi hanno una tendenza prolungata e ben definita (trend).
Ora siamo nella fase in cui il popolo bue non ha ancora capito che abbiamo svoltato e quindi teme il ritracciamento ad ogni piè sospinto anzi il crollo anzi la fine del mondo.
L'economia sta riprendendo lentamente vigore, a noi italiani toccheranno ancora diversi anni da prefisso telefonico ma se provate a chiedere a qualcuno che lavora nel Regno Unito, in Francia o in Germania vi dirà che il sole è tornato a splendere. E le aziende che lavorano con l'estero oggi fanno fatica a prendere nuovi ordini perché sono murate di lavoro. Poi c'è il mercato interno che è una landa desolata ma questo è un altro paio di maniche.
Il mercato azionario USA è ben posizionato e lo stesso gli indici azionari europei: molto probabilmente fino a domani non avremo la notizia che fa muovere i mercati e questa notizia come sempre è il NonFarm Payroll atteso per domani, oggi ci sono altre statistiche sul lavoro ma molto meno importanti (poi dipende sempre dalla pancia del mercato lo stabilire quali statistiche sono importanti e quali no … in molti criticano il rapporto ?segnale / rumore? delle statistiche sull'occupazione fornite dal Bureau of Labor Statistics USA).
Noi abbiamo uncinato al rialzo e stamattina l'SP500 emini globex sta mostrando i muscoli all'interno di una congestione stretta (l'SP inverte sempre con il botto mai con le congestioni quindi la previsione è che oggi salga tutto anche nel pomeriggio, Egitto permettendo).
Che fare ? Il nostro portafoglio ha subito qualche perdita durante lo scrollone della settimana scorsa ma è normale in un mercato rialzista come questo che spesso si debba uscire da un trade per un tracollo improvviso. L'importante è che si continui a comprare e questo noi abbiamo fatto, peraltro i titoli che sono usciti sono stati quelli che avevano raggiunto il target quindi siamo usciti senza troppi danni.
I titoli rimasti iniziano ad essere arrapanti e questo è una prima soddisfazione dopo un lungo periodo di stasi (non nostra, noi siamo sempre qui con il fucile puntato … è il mercato che si deve muovere).
Se considerate il listino molti titoli mostrano volumi sul settimanale davvero invitanti e questo è un ottimo segno per tutto il mercato. In giro c'è aria di reversal … anche per i titoli più fritti.