Un lettore rialzista, un lettore ribassista, il direttore a metà


Io credo alla Politica con la P maiuscola. Poi siccome non si vedono Politici con la P maiuscola non si vede nemmeno la Politica con la P maiuscola, essendo questa fatta da quelli. Sono rimasto particolarmente stupido da quando è accaduto nel week end, che io ho passato per altre ragioni ricurvo sui monitor e quindi ho assaporato il flusso di informazioni quasi in tempo reale.

Sembra che in sostanza l'Europa abbia capito che per uscire dalla crisi, che può travolgerla, debba fare quello che ha sempre fatto in passato quando il livello del dramma stava raggiungendo l'apice:, rimboccarsi le maniche e fare un nuovo salto in avanti verso l'integrazione.

E' quello che sta succedendo: gli accordi bilaterali per la perdita di sovranità fiscale per gli Stati inadempienti che l'asse Berlino - Parigi sta portando avanti va proprio in quella direzione, ovvero l'Europa scassata e sghangherata del Sud viene colonizzata non più dai panzer tedeschi ma dai suoi revisori contabili e dai suoi controllori fiscali. Che siano i benvenuti ! E questo passo è il prodromo per quella unione fiscale che davvero può farci uscire vincitori da questa crisi.

In due giorni la Politica con la maiuscola ha fatto passi avanti da gigante mentre i nostri politici nazionali con la minuscola facevano scempio di ogni ragionevole moderazione.

Il rimbalzo dei mercati, come dice il lettore ottimista, arriva quando tutti sono (me compreso) psicologicamente alla frutta. Ed il lettore si dimostra davvero un vecchio pesce del mare mercato quando sostiene che forse questi sono i minimi, quelli veri.

Stiamo a vedere.

Confesso che dietro l'angolo mi sembra di vedere le corna di un toro … no forse meno … la coda del toro. Sperando di non confonderla con la coda e le corna del Diavolo che ci porterà tutti dritti all'inferno finanziario del crack sovrano.

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