Scrivo queste quattro righe prima delle consultazioni,basandomi solo su quanto riportano le agenzie di stampa che parlano di un Governo di Bocconiani.
Facciamo uno strappo alla vecchia abitudine del lombardreport.com di non parlare di politica. Ma davanti al baratro in cui ci troviamo tutti (italiani, europei e statunitensi)tutto è permesso.Specialmente se viene sbattuta in prima pagina la mia Universita' che quarant'anni fa mi ha dato grandi soddisfazioni .Ed una conoscenza del settore finanziario -economico -statistico che devo solo alla bravura dei docenti.
La crisi partita nel 2007-2008 e prevista da pochissimi tra cui il nostro guru Harry Schultz,l'analista che per 15 anni era nel Guinness dei primati come persona piu' pagata nel suo settore,sempre seguito dal lombardreport.com finira'-scrisse HS nel 2007-2008-nel 2017. Il grande analista gia' prevedeva dieci anni di guai e recessioni per il mondo occidentale.
Aggiungiamo la crisi dell'Europa con le ben note magagne di un euro non supportato da un Governo unitario,ma da 27 Stati spesso in polemica tra loro .E chiudiamo il cerchio con una economia,quella italiana,che non puo' piu' svalutare mentre ha incrementato i giochetti della politica (cfr Stella e Rizzo) con privilegi ben noti e mancanza di liberalizzazioni.Tutto questo mentre purtroppo non mancano evasioni e criminalita'.
Ora Supermario ed i suoi probabili colleghi bocconiani dovranno cercare di far quadrare l'impossibile: limare drasticamente le spese e fare le riforme "per lo sviluppo".Chiaramente le due cose sono in contrasto.Il tutto mentre l'Europa perde colpi e tutto il mondo sembra cadere nuovamente in recessione.Una impresa titatica.
Se poi si aggiunge il desiderio di molti politici di far cassa in Italia-nonostante le manovre approvate ben superiori a quella francese(il mondo finanziario italiano ad ex. ha subito in pochi mesi il quasi-raddoppio delle tasse sui capital-gain e sulle ritenute bot esclusi in questo caso e i possessori di titoli devono pagare forti tasse per i dossier simili ad una vera e propria patrimoniale -) avremo un ulteriore peggioramento della situazione economica. Maggiori tasse significano minori possibilita' di spese.E quindi qualsiasi velleita' espansiva scompare.La recessione non ci abbandonera' piu'se mancano i soldi per smuovere il volano degli acquisti.
Da tagliare sono le spese assurde,colossali della politica,le formalita' burocratiche che frenano lo sviluppo.Tutte cose che sara' difficile vedere effettuate per l'attiva contraria presenza delle varie lobby in ogni sede.
Eppure la nostra situazione non è molto diversa da quella di altre Nazioni che si incensano. Abbiamo un avanzo primario di bilancio ed il debito pubblico c'era gia' dieci anni fa con la stessa percentuale.Ora invece questo debito,all'improvviso,scandalizza il mercato internazionale che si è scagliato dall'estero contro i nostri BTP. Chiaramente i grandi hedge funds,gia' chiamati in causa un anno fa,hanno mosso le acque con le loro immense forze economiche dando una grandissima spinta al crollo dei BTP,.Guadagni immensi per loro,lacrime e sangue per i risparmiatori italiani.
I mercati scandalizzano di un rapporto debito/pil del 120%-che ripetiamo c'è da 10 anni- quando il Giappone che come sapete conosco bene ne ha circa il doppio.Ed anche là non c'è crescita da un ventennio.Ma l'attacco non è verso il Giappone…
Per non parlare degli USA con un deficit enorme rispetto al PIL. Ma loro possono stampare moneta…..
In Italia abbiamo il sole.Le centrali fotovoltaiche ed il turismo sono due volani spettacolosi per il Sud da sfruttare.
Nel Nord ,che esporta macchinari in tutto il mondo,vanno semplificate le procedure burocratiche . Liberalizzate il mercato come avvenuto per le telecomunicazioni.E poi tagliate,tagliate,tagliate tutte le spese e gli Enti pubblici improduttive ed inutili.
Il lavoro che attende Supermario è enorme.Diamogli una chance. Se non ci riesce lui -con il suo team di bocconiani -dovremo preparare le valigie.Ma solo dopo avere provato la cura di Supermario ed averne visto l'esito.Forza Supermario!
PS L'esito del tentativo del senatore Monti ci coinvolge doppiamente in quanto la nostra rubrica "investimenti a scarso rischio" è ormai fossilizzata.Incassato il controvalore di Beni Stabili 2,5% a fine ottobre non abbiamo bond in portafoglio. E' rimasto solo quell'oro presente da molti anni dopo che anche gli ETC di argento sono stati liquidati mesi fa quando il metallo era a 48$ l'oncia.. L'esito del tentativo del prof Monti potra' finalmente forse modificare le nostre scelte. Speriamo che sia positivo.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)