Vendere in perdita non piace a nessuno, ma quando, confrontando le caratteristiche di varie emissioni, arrivo alla conclusione che un titolo che ho in portafoglio ha meno possibilità di crescita di un altro io non mi faccio tanti problemi a cambiare cavallo (a ciò si aggiunga che visto che l'attività intraday rimane alquanto profittevole crearsi delle minusvalenze aiuta a rimandare il pagamento del capital gain…)
E così durante questa settimana in cui il mondo delle perpetual è stato ravvivato dalla tender offer di BPCE, banca francese, su 4 sue perpetual (tutte con una cedola stepup), io ho deciso questi cambiamenti:
1. A 56,5 venduto tutte le BNP 4,75% in portafoglio con prezzo di carico 81,875 e acquistato a 46 un 5% di CNP (assicurazione francese con rating A di S&P) 4,75% perpetual step-up con CALL esercitabile il 22 dicembre 2016 e rendimento annuo sulla call del 24,1% (Isin: FR0010409789)
2. A 39 venduto metà delle BACA PERPETUAL in portafoglio con prezzo di carico 53,98 e acquistato un altro 2,5% di SNS 5,75% perpetual a 45 portando il mio prezzo di carico a 62
3. A 44 venduto tutte le ROTHSCHILD PERPETUAL in portafoglio con prezzo di carico 59,25 e acquistato A 51,11 un 5% di AXA perpetual 29/04/49 (Isin: XS0188935174). Questa emissione Upper-Tier 2 di AXA con rating A3 di Moody's paga un cedola annuale pari al 4%+(0,22*cms10yr) e la cedola attualmente in vigore è del 4,79552%
4. A 91,7 venduto tutte le Dexia Crediop CPI 28/09/12 in portafoglio a 67,85 e comprato a 90,35 un 2,5% di DEXIA CREDIOP STEPUP 31/05/2012 (ISIN: IT0004054661) . Motivo di questo cambio è che la prima venduta a 91,7 aveva un rendimento del 12,8% annuo mentre la seconda acquistata a 90,35 ha un rendimento annuo del 22,35%.
A queste operazioni si vada ad aggiungere la vendita a 98,66 di tutte le RBS FUND LINKED comprate la settimana scorsa, l'incasso prima di cederle della cedola di BNP PARIBAS perpetual e l'acquisto su un inaspettato scarico di un 5,5% di Ford 2031 7,45% (ISIN: US345370CA64).