Se l'azionario traccheggia forse in attesa delle parole di Bernanke di questa sera, non si può certo dire che l'obbligazionario offra chissà quali emozioni.
E così io ne ho approfittato per fare una sorta di checkup al mio portafoglio dove l'unico titolo che continua a non convincermi è la convertibile Jaguar Mining di cui mi libererò non appena troverò qualcosa che mi piaccia di più. Per il resto le perpetual mi sembrano tutte da mantenere e mi sembrano anche ben assemblate nel rapporto tassi fissi e tassi variabili.
In questi ultimi 15 giorni ho fatto due acquisti:
-
A 97,32 un altro 3% di Deutsche Pfandbriefbank Reverse Floater 30 gennaio 2018 (Isin: XS0083585595) in lire italiane portando la mia media di carico a 104,2. A me questa obbligazione senior piace assai anche in tempo di rialzo dei tassi. La cedola annuale viene determinata con la formula 15%-(2*libor a 12m) e guardando i tassi forward del libor a 12 mesi questa obbligazione dovrebbe, da qui al 2018, riconoscere cedole tra il 7 e il 10% (quella in vigore è del 11,867%) e comunque pagherà cedole fino a che il Libor a 12m non arriverà al 7,5%, cosa che non credo possa avvenire in tempi brevissimi. Pertanto in un portafoglio come il mio, sufficientemente diversificato e con diversi titoli a tasso variabile mi sembra che una percentuale di reverse floater fino a un 10% ci possa stare (da evitare assolutamente avere questo titolo in portafoglio da solo o con poca diversificazione) soprattutto se, come questo, comprati < 100.
-
A 95 un 4,5% di CEDC 8,875% 1 DIC 2016 (ISIN: XS0468884217). Questa obbligazione senior emessa dal più grande produttore di vodka mondiale paga semestralmente cedole del 4,4375% per un rendimento a scadenza, salvo il caso di default, del 10,05%.
rm@remomariani.com