Siamo alle solite. La nostra borsa,come scritto da moltissimi mesi dal nostro direttore, ha le peggiori performance relativamente agli altri mercati. La forza relativa è nulla. Per queste ragioni il portafoglio estero del lombardreport.com è zeppo mentre in Italia ci sono pochissimi valori.
In pratica la borsa,da noi, non importa piu' a nessuno.
Ci sono societa' che distribuiranno dividendi superiori all' 8% (Hera) o all'11%(Saes Getters).Ma la prima da quando è stato comunicato il dividendo scende sempre.Ora percio' rende quasi l'8,5%. La seconda, dopo una forte ascesa,è soggetta a realizzi da tempo.
Ma anche i rapporti prezzo / utile sono dimenticati. Da tanti anni non trovavo una societa' che denunciasse un utile superiore alla capitalizzazione di borsa. Oggi è successo con Ferrovie Nord Milano -FNM che ha denunciato un utile di 97,54 milioni e capitalizza 96 milioni. In piu' sara' anche oggetto dell'assegnazione gratuita gia' citata su queste colonne di 3 azioni ogni 4 possedute.
Un rapporto P/E inferiore a UNO? Va bene, ,abbiamo letto che nell'utile di 97 milioni ci sono dividendi da partecipate per 58 milioni ed un utile straordinario di 34 milioni per plusvalenza per conferimento a Trenord della partecipazione in Le Nord. Ma anche tralasciando questi 34 milioni denunciati correttamente come straordinari siamo ad un rapporto P/U che non si riscontra facilmente nelle borse mondiali : circa 1,5. (N.B. Di FNM sono socio da decenni con un pugno di azioni per potere andare eventualmente all'assemblea-tenetene conto leggendo l'articolo….)
Ci sono societa' aeroportuali che denunciano forti ascese nell'utile e distribuiranno un dividendo attorno al 6%.Un business tranquillo Il turismo cresce sempre in tutto il mondo ed è l'unico giacimento che ci rimane….Eppure sono solo loro -con il fondo acquisto azioni sociali-che talora intervengono pian piano per smussare le azioni sempre in vendita dall'annuncio( azioni che prima non erano salite quasi niente). Quando saliranno le tariffe congelate da tempo FORSE qualcuno(ma dubitiamo) si ricordera' di questo titolo perché proporzionalmente saliranno gli utili.
Ma la borsa NON interessa piu' Al massimo possono rappresentare una scommessa,come nell'articolo "una scommessa e' una scommessa". Ma si dipende -scommettendo-sul giudizio della Consob,non dagli acquisti dei gestori ..Gli italiani hanno ben altre preoccupazioni,oberati dalle elevate tasse. Le societa' possono comunicare di avere trovato il petrolio sotto i terreni posseduti…ma la quotazione non si smuoverebbe.I soldi per acquistare le azioni mancano perché devono essere dirottati verso spese ben piu' impegnative e assillanti.
Niente di tutto questo avviene sui mercati anglosassoni che hanno recentemente ritoccato i massimi triennali.
Che tristezza!.
Noi non possiamo remare controvento. Prendiamo atto dello stato del mercato e proseguiamo nel mantenere in portafoglio i nostri certificati aurei-presenti da tanti anni- le nostre CV BPER 3,7% scadenti a fine dicembre e le BIM CV 1,5% 2015 che rendono il 6%. Sara' solo l'analisi tecnica che ci dira' di entrare sull'azionario. Ma tutto ha un prezzo. E sotto certi livelli- se i nostri mercati proseguiranno ancora a lungo nella discesa- il fondamentalista incomincia ad essere allettato,. Basterebbe un segnale dall'analisi tecnica…
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
