PICCOLO AZIONISTA E' BELLO !?!


Che strano! Una delle leggi basilari della borsa e' quella che vede come  perdente cronico il piccolo azionista.Ed e' stato così per  moltissimi decenni.

L'anno scorso pero' Class ha emesso azioni per una cifra irrisoria del capitale sociale (1,38%) nell'ambito di un accordo che aveva stretto per acquistare ulteriori quote di Telesia.E delibero' emissione di azioni ad 1 euro mentre allora quotava  0,38 euro. Per una mini-partecipazione gli acquirenti erano disposti a pagare oltre il doppio della quotazione.Una cosa eccezionale visto che in borsa nessuno fa beneficienza.

 

Ieri una analoga notizia mi ha sorpreso.Si tratta di TBS GROUP,quotata sull'AIM italiano,sigla TBS, che valeva 0,90 euro da parecchi giorni.

TBS ha comunicato l'entrata nel capitale sociale con il 10% del capitale (niente cessione percio' di quote di controllo) al Fondo Italiano di Investimento,fondo di partecipazioni industriali nato nel marzo 2010 per iniziativa del Ministero dell'Industria con Confindustria e le principali banche italiane al prezzo di 1,8 euro per azione, Non solo. Verra' emesso anche un prestito convertibile per un controvalore del 10% ancora del capitale il cui prezzo di conversione è di 2,3 euro.

Inoltre TBS ha deliberato l'acquisto di azioni proprie per un massimo di 263.000 azioni.Ovvia scelta considerando che le azioni vendute al Fondo lo sono state a 1,8 euro ( o 2,3 se verranno convertite entro il 2015 le CV all'8%) mentre le possono acquistare in borsa-mentre inviavano questo comunicato- a meta' prezzo.Non sorprende che oggi siano percio' salite in borsa.

Ma cosa  fa TBS? Quotata su AIM dal 23 dicembre 2009 capitalizza una quarantina di milioni di euro, fattura 200 milioni di euro e ha distribuito l'anno scorso un dividendo di 0,03 euro(utile per azione era 0,12 per componenti straordinari).

TBS Group offre servizi integrati in outsercing di ingegneria clinica,, di e-health e di e-government per rendere sicuro efficace ed efficiente l'uso delle tecnologie in ambito ospedaliero e socio sanitario per riqualificare le prestazioni erogate. Due terzi del fatturato e' in Italia, un terzo in Europa,India etc.

La crescita e' notevole e mi ha spinto a prendere una mini-manciata di azioni: Fatturato in 3 anni passato da 126 a 190 milioni, risultato netto da 2,4 a 5,6; ebitda da 14,6 a 20,7,patrimonio da 40,5 a 54,9. Intanto il titolo azionario scendeva fino a 0,90 euro  per poi oggi riacciuffare quota 1 euro..

 

Sulla societa' non ci sono molti studi. L'ultimo che ho rintracciato e' di INTERMONTE datato 4 mesi e mezzo fa. Dava un target price di 2,10 euro.Forse questo è quello che ha spinto il Fondo Italiano d'Investimento ad intervenire  con le azioni a 1,80 euro  e con le CV a 2,30 in caso di conversione entro il 2015.

In ogni modo notiamo con piacere che si tratta di partecipazionbi di minoranza-come per Class- e che vengono pagate molto di piu' della quotazione di borsa.Finalmente,una volta tanto,il piccolo azionista sorride.Non capita spesso….

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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