Piano Bar di Virginio Frigieri
Argento a 100$/onz?: per qualcuno, un target prudente!
premesso che un simile target l'aveva già data oltre un anno e mezzo …
Premesso che un simile target l'aveva già dato oltre un anno e mezzo fa il buon Jim Rogers che non è solito sparare numeri tanto per dare aria ai denti, questa volta a sostenerlo è Luke Burgess.
Luke Burgess, è relativamente giovane (41 anni) ed ha avuto i suoi articoli pubblicati nei siti di investimento come Kitco, StockHouse, Asca, e Goldseek; è spesso ospite di svariate trasmissioni radiofoniche americane oltre a collaborare con svariati siti e riviste.
Pur interessandosi di varie risorse naturali, come petrolio, gas naturale e uranio, nutre fin da ragazzo un'autentica passione per i metalli preziosi ed industriali. Che sia credibile quanto Jim Rogers , io non lo so e non posso dirlo, ma ad ogni buon conto quello che segue è quanto ha dichiarato ed argomentato su un sito americano, poche settimane fa:
Molti investitori, credono che l'argento sia quasi 50 volte più economico dell'oro, perché sia molto più abbondante di quest'ultimo. Si sbagliano! In realtà la quantità di argento disponibile è di gran lunga più rara rispetto alla quantità di oro a disposizione. Questo è un fattore spesso trascurato anche dagli investitori più esperti.
La carenza di scorte d'argento, sta diventando uno dei fattori più critici che potrebbe scuotere i prezzi , proiettando l'argento in una dimensione completamente diversa, al punto che 100$ possono ora essere considerati una previsione timida, mentre qualche esperto (ndr speriamo che sia veramente esperto) comincia ad ipotizzarne in un futuro non prossimo ma nemmeno lontanissimo, addirittura … una quotazione prossima alla parità di prezzo con l'oro.
Complessivamente, la produzione di argento dal 1990 ad oggi è aumentata da circa 400 milioni di once a oltre 700 milioni di once. Tuttavia nonostante questo forte aumento , la domanda mondiale di argento sta superando di gran lunga questa offerta. E, come abbiamo ampiamente spiegato negli Special su Oro e Argento del 2010, la produzione di argento non può essere aumentata a comando, poiché sono pochissime le grandi miniere che estraggono solo argento puro, mentre la gran parte di questo viene estratto come sotto-prodotto di altre miniere (rame, zinco, etc..). A meno di nuovi clamorose scoperte di nuovi giacimenti le miniere in attività oggi saranno in grado di soddisfare l'attuale domanda di argento al massimo per altri 12-15 anni.
Lo scorso anno la domanda di argento e stata di 1,05 miliardi di once, ma come abbiamo detto prima la produzione di argento globale ha fornito solo poco più di 700 milioni di once. Come sta coprendo il mercato questo deficit?.
Nel corso delle ultime due generazioni, importanti scorte governative di argento sono state vendute dagli Stati per la fornitura del settore e si calcola che il solo governo degli Stati Uniti, dalla seconda guerra mondiale ad oggi, abbia ceduto quasi cinque miliardi di once d'argento.
Sotto l'andamento delle vendite governative negli ultimi 10 anni.
Adesso anche le scorte governative si stanno prosciugando e questo è uno dei principali motivi per cui non bisogna avere troppa paura ad accumulare argento fisico.
Senza scorte governative, il mercato ha solo poche altre possibilità per comprare il suo argento. Una opzione è data dal recupero effettuato in discariche e presso rattamatori vari, ma non si pensa possa essere una soluzione di lungo termine, per cui in ultima analisi, è probabile che ben presto si creerà un vero problema per i consumatori che hanno bisogno di argento. L'argento è già ora più ?raro? dell'oro nonostante sia oltre 17 volte più abbondante dell'oro sotto alla crosta terrestre, ma il problema è che la quantità di oro già portata in superficie supera di gran lunga la quantità di argento. Nel 1950 c'erano 10 miliardi di once d'argento disponibili sulla terra. Nel 1980 quel numero si è ridotto a 3,5 miliardi ed oggi nessun governo ha più scorte significative di argento. Nei report dell'USGS accanto alla voce riserve d'argento degli Stati Uniti d'America, si scrive semplicemente ?None? (Nessuna).
Per l'oro accade il contrario: nel 1950 c'erano circa 1000 milioni di once d'oro già scavato e disponibile sulla terra, mentre oggi ci sono quasi 5,8 miliardi di once d'oro disponibili nel mondo.
Ma allora se il mondo produce 700 milioni di tonnellate di argento ogni anno dove va a finire tutto questo argento?. Che ci si creda o no , la maggior parte di questo finisce nella spazzatura ogni anno. L'argento è necessario alla produzione di prodotti, come CD, batterie per cellulari, calcolatrici, circuiti stampati, apparecchi acustici, interruttori elettronici, schermi TV, convertitori catalitici, inchiostri, monitor per computer, chip RFID e molto altro. Una volta che uno di questi elementi termina il suo ciclo di vita, in genere viene gettato, anche perché il contenuto è minimo ed è più costoso riciclare argento dai rottami di questi prodotti, che non scavare nuovo argento dal terreno.
Così minuscoli pezzetti d'argento ogni giorno vengono gettati ed è probabile che in futuro le discariche del mondo diventino le fonti più preziose per la produzione di argento futuro.
L'oro al contrario viene prodotto, ma non viene quasi mai consumato!… l'oro è una merce altamente desiderata, ma non è una merce industriale… per la serie… l'oro è un bene ambito, ma l'argento è necessario!.
Studi americani stimano che il 98% di tutto l'oro estratto dall'umanità sia sostanzialmente ancora in giro, disponibile sotto forma di monete, lingotti, manufatti e gioielli, ma così non è per l'argento.
Si stima che otre due miliardi di once d'argento siano scomparse dal mercato per i motivi di cui sopra solamente nel decennio 1990-2000. Nonostante la mancanza di scorte globali, la nuova tecnologia continuerà a scoprire applicazioni industriali che richiedono l'argento, mettendo a dura prova le forniture mondiali. Si consideri per esempio la nuova industria fotovoltaica.
In Cina la produzione di pannelli solari fotovoltaici è raddoppiata ogni anno dal 2003 ad oggi e la domanda di argento per il solo settore fotovoltaico è cresciuta a dismisura tanto che dovrebbe attestarsi entro il 2015 alla bella cifra di 150 milioni di once solo per questo settore.
Ma a complicare ulteriormente il quadro, si consideri che le previsioni del Silver Institute sono per un aumento complessivo della domanda di argento mondiale entro il 2015 del 36% indotta da nuovi impieghi di natura industriale.
Nel frattempo, la domanda per l'argento per i gioielli e gli investimenti sta raggiungendo livelli record.
Un sondaggio su 340 gioiellieri al dettaglio rappresentanti ~ 4.000 singoli negozi di recente ha mostrato che la vendita di gioielli in argento colpisce livelli record. L'indagine ha rilevato: L'87% degli intervistati ha detto di aver aumentato le vendite di argento nel 2010.
Il 52% di questi ha stimato l'incremento tra l'11 e il 25%, mentre un 28% dichiara aumenti di oltre il 25%..
La Royal Mint britannica che conia le monete d'argento bullion Britannia e le altre monete d'argento da collezione, ha riferito che la produzione di monete d'argento nella prima metà del corrente anno è raddoppiata..
Nel frattempo, anche le American Eagle sia d'oro che d'argento continuano a muoversi a un ritmo record di vendite. Gli ultimi dati di vendita indicano che la zecca degli Stati Uniti ha venduto oltre 3,4 milioni di Aquile d'Argento nel solo mese di Giugno appena trascorso e questa cifra ha guadagnato il titolo sui giornali come "Best Ever June" e classificato questo mese al settimo posto nelle vendite mensili di tutti i tempi. Tutto questo collima ed è in linea con i rapporti dalle varie zecche di tutto il mondo, che hanno visto anche un enorme aumento di vendite di moneta d'argento nel periodo. Non c'è dubbio che il mercato d'argento dovrà affrontare un grave deficit.
E per bilanciare il deficit, l'argento, da qualche parte dovrà venire;probabilmente la maggior parte di questo argento arriverà dagli investitori che tuttavia non venderanno prima di aver visto un cospicuo aumento dei prezzi!….
Per decenni, l'argento ha recitato la parte della Cenerentola nel mondo dei metalli preziosi, ma presto il mondo dovrà cominciare a riconoscere collettivamente l'argento come un investimento solido.
Questo è il mercato perfetto per far apprezzare i prezzi dell'argento.
I deficit di approvvigionamento globale, continuano ad essere ignorati, anno dopo anno da parte degli investitori. Questo ora sta lentamente cambiando, ma possedere argento fisico non è ancora diventato un fenomeno di massa ed anche se i prezzi salgono e la disponibilità diminuisce, c'è ancora tempo. L'opportunità sull' argento è enorme. Io sostengo che la forma migliore di investimento in argento sia proprio il suo possesso fisico.
Cosa dire? Ambasciator non porta pena! E a buon intenditor… poi ognuno tenga conto di come è la sua posizione e che prezzo di carico ha, prima di fare fesserie di cui pentirsi!
Alla prossima
