Piano Bar di Virginio Frigieri
Similitudini inquietanti…
Nella primavera del 1937, gli americani stanno cercando di…
Nella primavera del 1937, gli americani stanno cercando di scrollarsi di dosso la pesante crisi del '29… La quarta di supercycle ha massacrato i mercati finanziari fino al 1932, e finalmente l'onda 1 della 5° di Supercycle ha trascinato al rialzo i mercati per quasi 5 anni riportando il Dow Jones in prossimità di quota 200 (all'inizio della crisi era circa a 390 punti). Nella strade imperversa ancora il dixieland e le grandi big-band jazz spopolano anche se dal New Orleans originale nuovi stili si stanno affermando e il Bebop si sta facendo strada ed esploderà di lì a poco negli anni '40; da Duke Ellington a Benny Goodman, da Woody Herman a Count Basie , mentre proprio in quell'anno fonda la sua prima band un altro grande artista che però non avrà immediatamente successo, perchè il grande successo per lui arriverà solo negli anni successivi e durante la seconda guerra mondiale nella quale morirà scomparendo improvvisamente durante la sorvolata della Manica mentre si recava a Parigi per suonare per i soldati che avevano da poco liberato la capitale francese… parlo ovviamente di Glenn Miller che nonostante un ciclo di vita breve e sfortunata ci ha lasciato pezzi indimenticabili come Moonlight Serenade. (Glenn Miller ebbe i gradi di Maggiore nel 1942 , due anni prima della prematura scomparsa).
Seppure dal punto di vista artistico-culturale oggi siamo lontani anni luce da quell'era effervescente, molte sono le analogie verso i mercati azionari; oggi come allora la maggior parte degli investitori è convinta che il peggio è alle spalle e l'unica paura oggi come allora è quella di rinunciare a favolosi guadagni restando fuori.
Ma nonstante questo clima dalla primavera del '37 all'estate del '38 l'indice Dow Jones ritornerà sotto quota 100 come mostra questo grafico pubblicato sul sito di Elliott Wave International…
Auguriamoci che la storia non si ripeta, ma le somiglianze tra l'onda (2) di allora e quella odierna sono molte… senza contare che anche il buon Jim Rogers si aspetta adesso due anni ribasso e consiglia di lasciar perdere le azioni per spostarsi sulle commodity…