Piano Bar di Virginio Frigieri
30 Gen. 2012 ? Il Quadro Tecnico…
Per ora vedo solo un bel doppio massimo sul Dow Jones, …poi se son rose …
Come ho già spiegato la scorsa settimana, quelli che dal trading devono tirare fuori uno stipendio tutti i mesi, al primo raggio di sole devono prendere la barca e uscire per gettare le reti. In questa ottica, hanno fatto benissimo l'amico Mancini, e il direttore a rimpolpare il portafoglio. Ma Piano Bar nasce per quelli come il sottoscritto che fanno un altro mestiere, che hanno una diversa fonte di reddito e nei ritagli di tempo vogliono provare far fruttare i risparmi di famiglia con i propri mezzi e la propria intelligenza invece di ricorrere ai tanti ?pseudo esperti? che ci aspettano allo sportello della nostra banca. In questa ottica troppi punti interrogativi di svariata natura, aleggiano ancora in campo per andare a comprare azioni ora. Questa rubrica pur non disdegnando anche qualche strumento rischioso, rimane più vicina alla linea di Bellosta e della sua rubrica di investimenti a basso rischio, che ci ricorda che la borsa è aperta tutti i giorni, che non al trading sfrenato da decine di operazioni al giorno. Per questo motivo non mi sono voluto accodare al coro di tutti i compratori in risveglio da lungo letargo, ansiosi di menar le mani. Abbiamo fatto male?… il tempo ce lo dirà ma per ora non mi sembra di essermi perso granchè…
La questione Grecia è ancora sul tappeto … dovesse uscire dall'euro, nel giro di un mese si trascinerebbe dietro il Portogallo e noi e Spagna seguiremmo nel giro di qualche mese (non qualche anno). I titoli di stato del Portogallo sparano già rendimenti al 20%.
In Olanda monta una rabbia antieuropeista crescente i tedeschi vanno un pò più cauti ma la pensano allo stesso modo. Charles Dumas, chief economist di Lombard Street Research che sta eseguendo uno studio commissionato dal PVV olandese (l'equivalente del Partito delle Libertà … della destra olandese) per calcolare le conseguenze economiche in positivo e in negativo tra il restare a far parte dell'area euro e il lasciare il blocco dell'area euro, ha commentato laconicamente: ?E' paradossale, come l'euro nato con l'obiettivo di unire il vecchio continente, non abbia fatto altro che dividerlo ancora di più. Di questo passo è sempre più probabile che Germania e Olanda, usciranno dall'euro stanche di ingoiare ad ogni piè sospinto un un calcolabile numero di ?trasferimenti? verso le nazioni dell'area euro in difficoltà?.
L'uscita di questo report con i risultati dello studio è prevista a giorni e i più informati giurano che conterrà materiale ?esplosivo?. Questo rapporto se divulgato adeguatamente sarà forse la goccia che farà traboccare il vaso.
Intanto sono sempre più numerosi gli economisti che vedono come unica soluzione percorribile uno scenario a due velocità con un' Europa divisa tra un Europa Teutonica a valuta forte per Germania Olanda e Francia (forse), ed un'Europa del Sud con moneta debole. Alcuni anni fa ironizzando dissi che per l'Italietta sarebbe stato molto meglio fare una moneta unica con i paesi del nord Africa, piuttosto che con quelli del nord Europa, perché lì saremmo stati fra i primi della classe mentre con nord Europa saremmo stati gli ultimi… a volte ho delle intuizioni di cui mi stupisco io stesso.
A quanto detto sopra aggiungete che Febbraio, Marzo e Aprile vedono il nostro paese impegnato in una sequenza di Aste di titoli di stato piuttosto corpose; le mosse messe in atto dalla BCE e quello che verrà deciso in settimana, dovrebbero alla fine stemperare i timori , ma come dice il proverbio… non dire gatto…
Fino a qua le problematiche di ordine politico; ma anche sul fronte più squisitamente tecnico non c'è da stare allegri né per le resistenze che ci aspettano sull'asse Y dei prezzi né per quello che ci aspetta sull'asse X dei tempi.
Come si può vedere sul grafico qua sopra, il DowJones ha in pratica fatto un doppio massimo sul massimo di primavera 2011 ina zona 12870, e subito sopra incontra una resistenza ancora più forte
In zona 13100, formato dallo spallone di maggio 2008… solo il superamento di questo doppio muro porterebbe all'attacco di quota 13.780 prima 14.178 dopo. La mia impressione è che si stazionerà magari triangolando, a ridosso delle prime due resistenze per le prossime 5-6 settimane, che sono il tempo che serve al siderografo di Bradley per invertire la rotta.
A mettere in dubbio l'ulteriore tenuta del trend rialzista c'è poi un' aspetto tecnico che riguarda il Dow jones, che trattammo ancora nel 2010 in un articolo che si intitolava ?Ventuno o Trentaquattro?…
Beh fatevi coraggio perchè domani si chiude il trentaquattresimo mese, che ci porta alle resistenze temporali sotto indicate:
Non sto e tediarvi ora su tutto lo spiegone che era illustrato in quell'articolo, ma in buona sostanza mancherebbero all'appello altri 34 mesi di ribasso per portare a termine l'abc di cycle che andrà a formare la (a) di supercycle dell IV cerchiata di grandsupercycle. Questo periodo dovrebbe partire il prossimo mese ma se adottiamo il mese di tolleranza usato nei periodo precedenti, marcati +/-1 potrebbe essere marzo, per terminare alla volta giugno-luglio 2015.
Dollar Index
Continua la correzione che dovrebbe consolidarsi in area 77,90-78,30.
EUR/USD
Di riflesso al dollar index, l'euro dollaro ha ritracciato il 38,2% dell'ultima gamba ribassista, e potrebbe fermarsi lì o dopo una correzione di qualche giorno , andare a cercare anche il ritracciamento del 50%, verso 1,3420-1,3440. Da seguire.
Oro e Argento
Il recente ripido rimbalzo ha riportato immediatamente i tori alla ribalta, con un picco del Daily Sentiment Index zomapto dall'8% all' 83% ti tori in queste prime settimane dell'anno.
Il rimbalzo dovrebbe esaurirsi in area 1800 sull'incrocio tra il max di onda2 precedente e la trendline superiore del canale. Al contrario il superamento di quell'area di prezzi darà sicuramente la stura per un attacco ai massimi assoluti precedenti a 1921,50.
Anche in questo caso ci aspettiamo un testa dell'area 35,70-36 dove incrociamo il precedente massimo di onda 2 e la trend-line rossa. Il superamento di quella zona porterebbe a un test della zona 44-45 euro in primis e dei massimi storici a seguire; diversamente un ritorno sotto 31,50 segnerebbe la ripresa della fase ribassista.
Una settimana da monitorare senza farsi prendere dalla fregola.
alla prossima.