Piano Bar di Virginio Frigieri
26 Nov. 2011 ? Il quadro Tecnico
Il quadro tecnico continua a muoversi in direzione sud come andiamo ripetendo da mesi e nell'ultima ottava l'onda 3 pare finalmente prendere quell'accelerazione che è congenita in ogni onda 3 che si rispetti. Quindi per riassumere il quadro:
Sotto il grafico del Dow Jones che potete andare a raffrontare con quello dell'articolo del 2 di novembre.
Rispetto all'inizio del mese possiamo vedere come i prezzi ora hanno rotto al ribasso anche le medie a 47 e 29 gg. , portando le tre curve del disparity?index tutte in territorio negativo sotto alla linea dello zero, e il MACD si è portato in territorio negativo con la sua media pronta a seguirlo.
L'onda iii è in corso, ma potrebbe anche essere alla fine , manca ancora un rimbalzo blando per la iv cerchiata e uno strappo di v cerchiata per completare quella che sarà solo l'onda 1 di grado Minor. (ricordo che per completare la (3) di grado intermedio bisogna arrivare alla 5 di grado Minor.
La situazione sugli altri Indici con sfumature differenti è sostanzialmente la stessa come di vede osservando l'S&P500.
Euro/Dollaro:
Anche su Euro/Dollaro il grafico mostra che la decisione di aumentare le posizioni short alla fine ci sta dando ragione.
Rispetto alla volta scorsa ho aggiunto in tratteggio altri due livelli al di sotto di cui possiamo aumentare le posizioni short. Quando dico al di sotto intendo 10-12 punti, ovvero se guardo il primo supporto 1 ,3151, non metto l'ordine a ,3150, ma 1,3138-1,3840.
Oro e Argento:
Quella di Oro e Argento è sicuramente la posizione che è cambiata maggiormente, ovvero se all'inizio del mese si poteva ragionevolmente temere per una correzione importante adesso si può tranquillamente dire alcune cose:
1) chi non ha comprato oro e argento fisico quando era ora non entri adesso.
2) Chi ha del fisico da parte se lo dimentichi e non si faccia prendere dalla tentazione di vendere ora, soprattutto se ha un buon prezzo di carico.
3) Cominciamo a valutare di mettere qualche gettone sullo short, per abbassare il prezzo di carico del fisico, ma vediamo come e dove:
Ci sono ottime probabilità che per l'oro si vada delineando un movimento correttivo simile a quello sopra illustrato con target minimo a 1.300$/onz ma potrebbe scendere anche a 1.200.
Ora il problema è che fino a quando la correzione rimane prigioniera dentro al canale di trend l'ipotesi che ho disegnato sopra può essere smentita in ogni momento. Per questo motivo chi desidera provare uno short ora , deve farlo col piedino leggero, mentre è sicuramente meno rischiosa una entrata sotto 1540, ed ancora meno rischiosa una entrata a 1600 dopo la fine della 3 e un rimbalzo dell 4 che mi testa da sotto la lower channel trendline; questo ci permetterebbe di prendere in pieno tutto il tragitto della 5.
Al solito sul sito di RBS trovate dei mini future short per l'oro e sul sito di borsa italiana cercate nella sezione ETC.
Su argento il quadro è anche più nitido ed ormai ribassista:
Per me si può shortare con stop sopra la riga gialle 33.40-33.50.
Il primo target è nella zona tra le due linee blu. 19.52-21,26.
Molti pensano che in tempi di incertezza come ora, oro e argento siano beni rifugio per eccellenza.
In realtà la cosa è vera solo in parte ed è per questo che dall'estate 2009 abbiamo lavorato alacremente anche col finanziario pur di garantirci un prezzo di carico basso sul fisico. La realtà è che oro e argento sono la partecipazione ideale durante crisi economiche dominate da inflazione o meglio ancora iper-inflazione. Siccome l'inflazione durante questa crisi l'hanno vista solo quelli della BCE che prima dell'arrivo di Draghi erano più propensi ad aumentare i tassi piuttosto che a ridurli, ed i tedeschi che dopo ottant'anni soffrono ancora della sindrome da repubblica di Weimer e che di questo passo porteranno allo sfascio sia l'euro che tutti gli stati dell'euro zona…, allora succede che in crisi come questa che porterà con ogni probabilità ad una pesante recessione, con regime deflattivo, le persone in genere cercano cassa, (liquidità) più che metalli, ed è per questo che il sottoscritto certamente non venderà un grammo di metallo fisico, prima che questa crisi abbia toccato il fondo.
Alla prossima