Piano Bar di Virginio Frigieri
Non usate paste per pulire l'argento …
Qualcuno chiede come pulire le monete d'argento dalla patina di ossido…
Qualcuno chiede come pulire le monete d'argento dalla patina di ossido che tende a formarsi nel tempo.
Dico innanzi tutto che questo problema è comune nelle vecchie 500 Lire dove il titolo è 825/1000, mentre è decisamente minore sulle once che titolano 999.9. Tuttavia quel decimillesimo di impurità se si concentra in un punto può provocare a volte qualche macchia. Personalmente ho trovato, solo nelle once americane (la classica Liberty), conservate negli appositi tubi della zecca da 20 pezzi, un inscurimento del bordo delle monete e a volte sulla prima vicino al tappo dove resta più aria. Decisamente più raro trovare ossidazioni sulle australiane e sulle canadesi, ma non chiedetemi perché.
Ad ogni buon conto diciamo subito di evitare come la peste bubbonica di lucidare delle monete d'argento con delle paste abrasive che possono procurare graffi alla moneta, o delle ovatte imbevute in chissà quali porcherie.
Oggi facciamo quindi un esercizio da piccolo chimico ed impariamo a pulirci le monete in casa a costo quasi zero.
Cosa vi serve :
Una vaschetta in alluminio 12 × 15 per conservazione/cottura cibi come da foto sottostante
2,5-3 cucchiai di sale grosso.
2 cucchiaini da caffè di bicarbonato.
Procedimento:
riempite la vaschetta di acqua fino alla riga rossa;
travasate l'acqua in un tegamino o un bricco da tè , mettete il sale grosso e accendete il fuoco.
Disponete le monete d'argento da pulire sia sdraiate sul fondo della vaschetta che in piedi appoggiate ai bordi della vascetta.
Quando l'acqua bolle, invece di buttare la pasta, spegnete il fuoco aggiungete i due cucchiaini di bicarbonato, mescolate in modo che si sciolga bene e verste l'acqua bollente nella vaschetta che sarà opportunamente posizionata sullo sgocciolatoio del lavabo o in fono alla vasca di un lavabo pari. La miscela bollente che versate intaccherà l'alluminio che tenderà ad opacizzarsi, provocando una reazione chimica che pulirà alla perfezione l'argento.
Se l'ossodazione è molto leggera, in genere dopo 10-15 minuti l'argento sarà già bello; se la moneta è molto ossidata, può servire anche un'ora o un'ora e mezza. Se non basta potete ripetere il trattamento un secondo colpo, avendo però cura di mettere una vaschetta di alluminio nuova e di ripreparare una nuova la soluzione acquosa col procedimento di cui sopra.
Quando togliete le monete dal bagno:
Aprite il rubinetto dell'acqua calda, regolando ad una temperatura da non bruciarvi le mani;
Sciacquare le monete sotto acqua corrente ; mentre sciacquate potete anche strofinare delicatamente le monete con uno spazzolino da denti frusto (deve avere le setole morbide per evitare che graffi, oppure con un pennellino sempre a setole morbide).
Le monete lavate verranno adagiate su un canovaccio di cotone che ripiegherete per asciugare la superficie sopra.
Prima di toglierle dal canovaccio, accendete il phon per i capelli alla temperatura più alta che ha e passatelo su ciascuna moneta girandole in modo che non rimangano assolutamente tracce di umidità a contatto dell'amato metallo.
Durante la reazione chimica dovreste sentire un odore particolare riscontrabile in molti liquidi che si trovano in commercio per pulire l'argento; è segno che la vostra soluzione è perfetta.
Sotto riporto alcuni casi prima della cura e dopo la cura:
Le 500 lire di Dante arrotolate con l'intera serie quarant'anni fa nella carta bianca da scarpe trovandosi in mezzo alla pila avevano segni di ossidazione leggeri:
Come si vede è soprattutto il bordo della moneta che essendo sottile non ha preso la classica patinatura in modo uniforme, mentre sul resto della moneta la patinatura è bella e uniforme.
(tra l'altro ci sono collezionisti che le preferiscono così)… ma se uno vuole pulire, col metodo sopra spiegato il risultato che si ottiene è questo:
Se poi la volete mettere su e-bay mettete un bello sfondo nero o rosso:
Adesso mostriamo due casi più difficili, dove la faccia a contatto con la carta bianca del rotolo si è praticamente annerita:
Dopo il bagnetto:
E per finire il 1967…
Che dopo il bagnetto di un ora e mezza… ritorna così…
E' tutto.