Piano Bar di Virginio Frigieri
Lettori decisamente tonici…
…segue il botta e risposta con i lettori…
In attesa del suo prossimo articolo, che sarà come sempre ricco di spunti su cui ognuno di noi piccoli investitori farà bene a ragionare, vorrei porLe un mio dubbio, un bivio che mi mangia lo stomaco e mi rende molto incerto: Se un attimo prima del baratro, che con un meno 5 della produzione industriale direi è già bello e cominciato, la Germania facesse inversione ad U, dichiarando la sua ferma volontà supportata anche dall'opposizione (SPD più europeista della CDU) di cambiare il mandato della BCE trasformandola in garante del debito pubblico degli stati, allineandosi a ciò che già accade per FED BOE BOJ, non sarebbe un game changer di assoluto rilievo? Se il fallimento sui debiti pubblici non avvenisse attraverso default ma attraverso monetizzazione, ciò non spingerebbe il prezzo (valore nominale) della Borsa a salire?
Per contro se venisse invece confermata la linea dura di haircut e il default divenisse in futuro la nuova moda planetaria con tanto di supporto ideologico (in fondo è una livella sociale …) la apocalittica distruzione di moneta che ne conseguirebbe non dovrebbe spingere il prezzo
dell'oro a scendere?
In sintesi Le chiedo lumi sulla differenza tra prezzo (valore nominale) e valore reale. Quando Prechter vede crolli epici di onda tre, tiene conto del bivio tra default e monetizzazione?
Lettera firmata
gentile lettore,
volentieri rispondo ai suoi rimandi che danno modo di ampliare gli argomenti a beneficio di tutti.
Oro:
l'oro viene quotato in dollari; tanto più la FED stampa dollari svilendo la moneta statunitense nei confronti delle altre, tanto più il prezzo dell'oro resterà alto; quando il dollaro tornerà a rafforzarsi nei confronti dell'euro (a prescindere dai motivi che determineranno questo evento) , il valore dell'oro scenderà e noi dovremo fare trading acquistando dollari, per usare i guadagni di queste operazioni finanziarie per abbattere il prezzo di carico dell'oro fisico, in modo da non doverne vendere, ma semmai poterne acquistare altro.
Il fallimento di uno stato grande come l'Italia, avrebbe per contro un effetto psicologico terribile che getterebbe panico sui mercati, non ottimismo, e questo non può che spingere i prezzi del metallo giallo in alto.
Monetizzazione e BCE prestatore di ultima istanza:
Sul fatto che la monetizzazione del debito debba necessariamente alzare il valore delle Borse non è scritto in nessun sacro testo!.. Se fosse vero, con le tonnellate di dollari che ha stampato dal nulla e messo sul mercato Ben-Bernake, a quest'ora il Dow Jones dovrebbe veleggiare, seguendo il suo ragionamento, attorno a 30.000 punti e invece è già un miracolo che resti ancora sopra 10.000.
Sulla BCE è fuori discussione che una BCE trasformata in una Banca centrale con i poteri di tutte le altre banche centrali, che possa acquistare direttamente le emissioni di titoli di stato di un paese membro invece che dover agire sul mercato secondario come ora, piacerebbe anche a me e a molte persone… solo che questa operazione non si riesce ad attuare in tempi rapidi… bisogna modificarne lo statuto e prima di fare questo rimettere mano ai trattati di Maastricht ed aggiustamenti successivi.
Tenga presente che anche se molti paesi sottoscriverebbero volentieri la cosa, in Germania, (che è quella che conta), ci sarebbe una ferma alzata di scudi della Bundesbank, che rappresenta per i tedeschi una istituzione di grande prestigio con un radicamento popolare fortissimo, ed io credo che un governo tedesco di qualsiasi colore politico sia, farebbe molta fatica a mettersi contro la Bundesbank.... poi come si suol dire… tutto è possibile…
Ma torniamo alla moneta: per la monete come per ogni altro bene vale il principio della domanda e dell'offerta che ne determina il valore stesso. Un bicchiere d'acqua da noi, dove di acqua ce n'è in abbondanza, vale poco, ma se lei si trovasse in un deserto infuocato con la gola arsa, un bicchiere di acqua lo pagherebbe anche 1 Kg d'oro. Quindi in generale, una immissione/produzione massiccia di un bene, ne svilisce comunque il valore a vantaggio di altri asset.
Nel caso della moneta, tra gli asset che potrebbero trarre beneficio dal suo svilimento potrebbe esserci anche la borsa, ma non è una regola matematica, come non è matematico che una ricetta governativa funzioni in assoluto. Se si rilegge con attenzione l'articolo "i mercati orso scivolano sui
muri della speranza" di cui le rimetto il link, /lr/articolo.asp?id_articolo=30146
nemmeno tanto vecchio…. in quell'articolo è ben spiegato come l'espansione monetaria messa in atto dalla FED con sistematica e scientifica metodologia fin dalla fine degli anni '80, non abbia a tutt'oggi sortito gli effetti sperati.
Non solo non si è stimolato l'economia nella misura che si aspettava il presidente Obama, ma addirittura ha peggiorato il moltiplicatore monetario che ad ogni intervento è sceso ulteriormente.
Elliott e Prechter:
La teoria delle onde di Elliott che a sua volta non va presa nè per il Vangelo, nè ha la pretesa di essere una legge con valenza scientifica, essendo però basata su una legge di Natura, costituisce una buona base per capire fenomeni sociali complessi che convergono in questa nuova disciplina battezzata nel 1979 dallo stesso Prechter col nome di "Socionomica" volta a dimostrare che contrariamente a quel che si pensa comunemente, non sono gli eventi macro-economici e politici a guidare gli umori sociali, ma il contrario; Nel 1999 questa teoria è stata pubblicata in un libro intitolato ?The Wave Principle of Human Social Behavior? ; in pratica se fosse vero che la politica e l'economia possono determinare gli umori sociali, allora ogni volta che ripeti una cura che in passato ha funzionato, facendo guarire il malato, di fronte al ripetersi della stessa malattia, la stessa cura dovrebbe sortire sempre il medesimo effetto!. Ma la società umana non è un computer o un microchip dove ?acceso? è sempre ?acceso? (ON) e ?spento? è sempre ?spento? (OFF)
E allora accade quello che è sotto agli occhi di tutti che porta fior di teorie macro-economiche a fallire miseramente poiché ignorano questo fatto di partenza che è basilare.
Non conosco l'età del nostro lettore ma quando ero giovane io, e in Italia c'era il boom economico ed il benessere crescente, un abbassamento dei tassi d'interesse avrebbe infiammato le borse!
Oggi nonostante i tassi prossimi allo zero non si muove foglia e sentite continuamente politici, economisti, ed imprenditori, parlare di ?scosse all'economia? e di altre insulse stronzate che semplicemente non esistono… perché la crescita economica e le imprese, semplicemente non si creano per ?decreto legge?… E' il clima che si crea in una società unitamente alla disponibilità di infrastrutture e all'evoluzione tecnologica che determinano la crescita o la decrescita di un paese.
Prendendo a prestito due righe di uno degli articoli più belli che il nostro direttore abbia mai scritto:
?la crescita è come una pianta che deve essere coltivata giorno dopo giorno, la crescita è un abito mentale, come quello del buon padre di famiglia che continuamente taglia le spese e aumenta le entrate. La crescita non è un percorso obbligato, una scelta, un provvedimento da montare in 24 ore. La crescita è una aspirazione, un ideale, un obiettivo comune.?
Se io mi alzo al mattino e vedo il mio vicino di casa che fino a tre/quattro anni va girava con le pezze al culo come mè, poi ha aperto un negozietto in un garage di 4×4 ed ha cominciato a lavorare con un APE car , poi in poco tempo il garage è diventato un capannoncino, ,l'APE a tre ruote è diventato un Ducato nuovo fiammante, ha assunto tre dipendenti che lavorano con lui, l'anno scorso ha comprato il Mercedes e quest'anno è andato in ferie ai Caraibi, allora io, che tutto sommato non mi sento nemmeno meno intelligente di lui, penso che se ce l'ha fatta lui, probabilmente posso farcela anche io… E per puro spirito di imitazione mi metto in gioco anch'io e provo ad intraprendere anch'io… Il crescente benessere che abbiamo avuto negli anni '50, '60, '70 si è realizzato così, non grazie ai politici e agli economisti che hanno spolpato e dissanguato questo paese come zecche, ma nonostante questi!! che è un pò diverso!…
Ma se io mi alzo al mattino e vedo il mio vicino di casa che da quando ha aperto l'aziendina si fa un culo come una capanna…, alle 6 e mezzo del mattino è già alzato, prima delle nove di sera non torna a cena, è incazzato come una bestia, … ha le banche gli stanno chiudendo i rubinetti del credito, quelli degli studi settore alle costole che lo massacrano, la ASL che gli rompe i coglioni sul sesso degli angeli perchè nel secondo bagno che ha fatto per i dipendenti, il rubinetto non è igienico… l'ha sostituito con quello a fotocellula ed ha avuto da dire coi vigili del fuoco perché gli hanno detto che quelli col pedale a leva sono meglio e meno pericolosi , bestemmia in media 2 ore al giorno con il commercialista e l'avvocato perché quelli di Equitalia gli hanno spedito una cartella pazza dove gli intimano di pagare 70.000 euro entro 90 giorni etc.. etc.. etc.. allora io, col piffero che mi metto a fare ?l'imprenditore martire!?… vado in Comune a chiedere 700 euro al mese di disoccupazione pagata da quei coglioni come il sottoscritto che dovranno lavorare 49 o 50 anni prima di vedere la pensione!
Questi due esempi banali e forse poco realistici (ma non troppo) moltiplicati per cento , mille, diecimila, centomila, un milione di volte … determinano la differenza tra un paese che cresce e un paese che chiude, in declino irreversibile come noi!
Al di fuori di questo, non c'è Mario Monti e Bocconi che tengano, e noi negli ultimi venti anni abbiamo fatto di tutto per rendere l'impresa in Italia un percorso ad ostacoli anche peggiore di quello che ho descritto sopra!
Per chiudere il discorso su Elliott, Precther & C. prevedono una deflazione devastante (onda IV di Grand_Supercycle) che dovrà correggere un movimento ascendente secolare che trae inizio dalla Rivoluzione Americana (anno 1770) ai nostri giorni (2001); prevede anche a seguire una inflazione alle stelle che alla fine brucerà il debito, ma non è chiaro ancora se questo avverrà nell'onda V di Grand_Supercycle o nell'onda (b) di Supercycle (e dunque all'interno della stessa onda IV).
P.S. leggo con piacere questa mattina che qualche mente geniale sta valutando di portare tutti al sistema di calcolo contributivo!…. Se dovremo vedere anche questa, sarà l'ennesimo FURTO che un BRANCO DI LADRONI senza dignità e senza Dio, con o senza Mario Monti, compiranno alle spalle di gente che ha sempre solo LAVORATO e PAGATO profumatamente senza potersi difendere!
Perché o me lo dici subito che non puoi mantenere un sistema di calcolo e allora io mi organizzo , mi sottoscrivo una polizza assicurativa, o vita per avere una pensione integrativa e allora può anche stare bene.
Ma se mi cambi le carte in tavola quando mi mancano due anni alla pensione e non posso più fare nulla allora , tu caro il mio Stato sei un LADRO ed anche un deficiente, visto che mi danneggi due volte, ma conosci ed applichi alla perfezione il primo comandamento dell'economia che lo ripetiamo allo sfinimento dice che…
?In economia la prima forma di guadagno è il FURTO!?.
Alla prossima