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Piano Bar : La correzione prende forma...


Piano Bar  di Virginio Frigieri

La correzione prende forma…        

 

Anche se per ora non compromette nulla.

Sotto il DowJones su time frame orario e Daily.

 

 

 

 

 

La stessa situazione più o meno marcata interessa anche SP500 e Nasdaq, ma comunque è prematura qualsiasi decisione, perché se è vero che di potenziale ribassista ce n'è tanto, è anche vero che se la trend line rossa, non viene bucata al ribasso bisogna considerare il tutto una semplice correzione. Quindi tanto per cambiare calma e gesso.

 

Euro/Dollaro

Prosegue la fase di debolezza del dollaro che vede ormai la percentuale di ottimisti sulla divisa americana ridursi ulteriormente dal 7% al 5% … sotto il 3 non mi ricordo sia mai successo, ma per ora vincono i rialzisti dell'Euro.

 

 

 

Stiamo a vedere se un doppio massimo in area 1.4250 , riuscisse a fermare la corsa dell'euro o se si andrà verso nuove vette.

 

 

 

Oro e Argento

L'inizio di una correzione potrebbe essere dietro l'angolo, ma per ora soprattutto l'oro potrebbe ancora tentare un nuovo attacco ai massimi. Come ribadito nei precedenti articoli, un superamento del massimo precedente proietterebbe l'oro a un target di prezzo compreso tra 1.520 e 1.530.

La rottura di 1376 prima e di 1307 dopo, saranno la conferma che una fase di correzione profonda è cominciata.

 

 

 

Non molto diversa la situazione dell'argento dove dopo aver ritracciato dai massimi di 36,7 a 33,53, il titolo ora congestione in questa zona. La rottura di 33,53, potrebbe estendere la correzione fino all'area 31,50-31,70 prima e 29,70 poi.

 

 

 

Molte persone sono indecise sul da fare perché essendo partiti tardi sono rimasti fuori dall'oro o entrati con piccole qtà quando il metallo giallo costava poco meno di adesso. Naturalmente la paura di entrare sui massimi è comprensibile.

Una soluzione per queste persone potrebbe venire da un interessante Butterfly Certificate di RBS uscito in questi giorni che dovrebbe quotare a breve su borsa Italiana.

Il Codice ISIN di questo strumento è NL0009669225 denominato GOLD Butterfly Certificates.

La documentazione è disponibile sul sito http://markets.rbsbank.it

Basta digitare nella finestrella di ricerca ?Gold Butter?  per trovare lo strumento e dopo vi potete scaricare la documentazione.

Tanto per cominciare diciamo subito che si tratta di una struttura di tipo ?Quanto?, per cui non ci dobbiamo preoccupare dell'andamento del cambio, perché si guadagnerà o meno esclusivamente in funzione delle oscillazioni del prezzo in dollari del metallo giallo.

In secondo luogo è da tener presente che pur essendovi serie probabilità di non guadagnare nulla, alla scadenza del 3 marzo 2015 lo strumento rimborserà comunque almeno i 100 euro nominali, per cui posto che si riesca ad acquistare nei dintorni di quota 100-102 , proprio male che vada, si incamera una perdita minima a differenza di tanti altri strumenti che dove le perdite possono essere considerevoli.

Ma vediamo di capire meglio come funziona questo strumento. Lo strike fissato per l'emissione è pari a 1421,50 $. Poi esistono due barriere; la prima posizionata al 70% di tale strike (1421,50 * 0,7) = 995.05$ e la seconda posizionata al 160% dello strike a (1421,50 * 1,6) = 2274 $.

Se in questi 4 anni l'oro continuerà ad oscillare in questo range (995.05 ? 2274) senza toccare nessuna delle due barriere, alla scadenza ci si vedrà rimborsare i nominali 100 euro, maggiorati della percentuale di guadagno/perdita rispetto al prezzo strike di 1421,50. Quindi se alla scadenza l'oro quotasse 1776,87$/onz (+25% sullo strike) ci rimborseranno 125 euro. Analogamente se l'oro fosse sceso a 1066 euro (-25% sullo strike) ancora ci rimborserebbero 125 euro e questo è l'effetto TWIN-WIN del certificato.  

Inoltre se salta una barriera, decade solo il benficio su quel lato.

Vediamo un esempio: supponiamo che ad un certo punto l'oro cominci a perdere terreno scivolando fino a quota 900 $/onz violando di fatto la barriera inferiore e poi che si arrivi alla scadenza con l'oro sotto allo strike di 1421,5. In questo caso essendo stato toccata la barriera inferiore, solo il nominale 100 verrà rimborsato. Se al contrario dopo essere sceso a 900$, l'oro iniziasse a recuperare e finisse alla scadenza per quotare 1900$, allora avendo una chiusura sopra lo strike, tutta la performance eccedente i 1421,5 viene riconosciuta e si otterrebbe un rimborso pari a 100 + (1900-1421,5) / 1421 * 100) = 133,66.

 

Insomma credo sia l'ideale per chi, pur in ritardo, voglia mettere un piede sull'oro, senza rischiare grosse perdite, in quanto la massima perdita sarà costituita dal quanto pagherete sopra 100 al momento dell'acquisto… in ogni caso da seguire in caso di flessioni dell'oro, perché magari può scapparci anche un acquisto sotto 100.

 

alla prossima.

 

 

 

 

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