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Indicatori: un rapporto di odio-amore… 3/7
By Virginio Frigieri in MMXII d.C
MACD : Slingshot (FIONDE)
La volta scorsa abbiamo visto i MACD_Hook che sono una figura semplice e facile da individuare osservando solamente lo sviluppo del MACD.
La figura che esaminiamo oggi invece richiede l'osservazione congiunta del grafico dei prezzi e del MACD.
Anche per questa figura esiste la fionda rialzista e la fionda ribassista.
Diamo prima la definizione poi come sempre passiamo agli esempi pratici che sono quelli che rendono meglio i concetti.
Bullish Slingshot:
Questa figura si realizza quando sul grafico dei prezzi abbiamo due minimi (LowSwing) crescenti, mentre il MACD presenta in corrispondenza degli stessi, due minimi descrescenti.
Le fionde rialziste o ribassiste che siano, tendono ad identificare un mercato che è in procinto di effettuare una mossa considerevole al rialzo nell'esempio sopra o al ribasso nel caso di fionde ribassiste; si tenga presente che a volte il movimento successivo parte nelle direzione della fionda per invertire un pò più avanti dalla parte opposta. Personalmente quando incontro queste figure accendo un allarme perché mi aspetto che dopo poco il mercato muova in modo consistente; se apro una posizione la apro nella direzione indicata dalla figura ma stando pronto a girarmi se il movimento dovesse girare in direzione opposta.
Sotto un esempio più recente sull'oro:
Su questo grafico ce n'è una seconda a seguire ma non l'ho evidenziata perché voglio che alleniate il vostro occhio a vederla… Provate… (l'avete vista?)
Bearish Slingshot:
Per le fionde ribassiste è la stessa cosa al contrario:
va individuata osservando non i minimi crescenti sui prezzi e decrescenti sul MACD come prima, ma bensì osservando i massimi:
dovremo quindi trovare sul grafico dei prezzi, due massimi decrescenti e al contempo, in corrispondenza di questi, un MACD che disegna due massimi crescenti.
Ma vediamo un esempio qua sotto:
Dopo la figura le quotazioni sono scese del 30% passando da 2 a 1,4.
Un altro esempio:
Qualcuno pignolo potrebbe rilevare che in alcuni casi, che i massimi e i minimi del Macd non sempre coincidono con la barra dei prezzi su cui si forma il massimo o il minimo;
la cosa è assolutamente normale dato che il MACD lavora pur sempre con medie mobili, per quanto non eccessivamente lunghe; quindi si tratta di piccoli disallineamenti in genere non più di due/tre barre che non inficiano, la validità della figura e del movimento che segue dopo.
Esiste poi una terza tipologia di segnali di setup offerti da questo semplice ma efficace indicatore che sono gli Zero_Line_Reversal che vediamo la prossima volta.