Piano Bar di Virginio Frigieri
Ancora Domande e Risposte
… al vetriolo..
Sull'onda del precedente articolo si innestano altre domande di lettori e addirittura anche un dettagliato studio sul cosa andrebbe fatto per salvare il paese.
Per ragioni evidenti di lunghezza non ho potuto riportare per intero tutte le mail, ma dove ho potuto ho cercato di raggruppare e sintetizzare, i passaggi più salienti, certo che poi ognuno di voi troverà il pezzo che lo riguarda.
Parto dal lettore che aveva posto la precedente domanda sul fallimento dello stato che di rimando, mi propone una interessante dissertazione in parte anche condivisibile sul titolo ENI. Stringendo al massimo la lunga mail del lettore, la considerazione/domanda del lettore è in questi termini:
?Eni ha sede legale in Italia ma il suo valore è dato dal diritto di estrarre e vendere petrolio in giro per il mond; fatturato ed utili sono principalmente in dollari, a prescindere da ciò che può succedere in Italia Eni continuerà come prima ad essere proprietaria in quota parte insieme ad altre major del petrolio di pozzi sparsi a migliaia di km uno dall'altro, continuerà come prima a fare fatturato in dollari e il petrolio estratto lo vende a chi è in grado di comprarlo, se si chiamaItalia o Cina poco importa. Ho condito con debt equity 0.42 e debt sales0.25 molto più confortanti di sua sorella Enel, e mi son sempre sentito a posto. Quando trovo il dato del CDS sui giornali lo leggo sempre con attenzione, mi risulta che attualmente il CDS sul debito Eni a 5 anni sia 200 e quello sull'Italia 500, quello sulla Germania 100, sulla Francia 200 (in allarmante rapido aumento) ….. Il debito Eni attualmente tratta sul mercato a rendimenti inferiori al debito Italiano di pari scadenza. Se le proprietà di Eni sono all'estero, l'origine di utili e fatturato sono in buona parte all'estero, i diritti di estrazione e vendita sono su una materia prima, il petrolio, che Lei stesso in un Suo recente articolo ha ipotizzato essere destinato ad aumenti di prezzo imponenti, ed il cui prezzo è in dollari ….. Perché mi devo preoccupare dei bananeros? Non posso pensare che se un giorno vedessi la quotazione di Eni sul listino di Milano in bananeros, essa sarebbe la trasposizione in valuta delle banane,di proprietà fatturato ed utili generati all'estero ed in dollari? In sintesi, non dovrebbe accadere che più il bananeros scende sul dollaro, e più la quotazione di Eni sale??
Il ragionamento del lettore è in larga parte corretto, e con ogni probabilità Eni potrebbe effettivamente essere uno dei titoli a soffrire di meno…
Tuttavia, vorrei che i lettori si fermassero un attimo a riflettere sul fatto che molte cose ed apparecchiature che funzionano perfettamente in condizioni di normalità in ciascuna delle nostre case, se la casa va a fuoco, cessano di funzionare o funzionano ben diversamente …
lo sbalzo termico, il calore sprigionato dall'incendio e il potere distruttivo della stessa fiamma, in breve tempo possono mettere fuori uso tutto quello che fino a pochi minuti prima funzionava.
Ho fatto il primo banale esempio che mi è passato per la testa, ma anche se mettiamo l'acqua al posto del fuoco non cambierebbe nulla. Abbiamo tutti negli occhi e nella mente le immagini recentissime e terribili di Genova e delle Cinque Terre. Il giorno prima tutto funzionava e tutto era perfetto… il giorno dopo non c'era più nulla, a parte la disperazione i morti e i feriti.
Il fallimento di uno Stato delle nostre dimensioni e con i nostri numeri, non ha precedenti nella storia dell'uomo, non è mai stato sperimentato e il sottoscritto pur concordando in larga misura con le considerazioni del nostro lettore, in una condizione di normalità , non vorrebbe assolutamente essere investito in azioni quando si palesasse il default dello Stato italiano, nemmeno se si trattasse delle azioni della ?Nostro Signore S.p.A?.. In tempi come questi io voglio liquidità… ?Cash is the King? come scrivono spesso anche i colleghi Mariani e Bellosta… contanti , preziosi e pedalare.
Senza contare che nel marasma anche l'impensabile può materializzarsi e diventare realtà.
Con una divisa molto debole come nel caso dei ?bananeros?, ad esempio, quel poco di buono che resta nel paese potrebbe diventare in pochi mesi facile preda di altri paesi, che potrebbero avere interesse ad acquisire un colosso come Eni per farla fuori ed avere un concorrente in meno… invito i lettori a guardare cos'è successo solo pochi mesi fa con l'Opa Lactalis/Parmalat avvenuta con la benedizione Urbi et Orbi di Berlusconi e Sarkozy. Parmalat prima dell'Opa aveva vinto alcune importanti cause da cui aveva incassato una notevole liquidità … Logica e buon senso potevano far sperare che con questa liquidità incassata , si fosse provveduto ad un risarcimento anche solo parziale dei tanti piccoli risparmiatori rimasti vittime del più grande crack finanziario della storia italiana… Ma siccome , come non mi stancherò mai di ripetere, la prima forma di guadagno in economia è il furto , quei soldi sono finiti nelle casse di Lactalis, che ha così potuto abbattere il costo già non particolarmente esoso dell'Opa lasciando i risparmiatori italiani ?cornuti e mazziati?!!
E visto che siamo in argomento di imbrogli, allargo il discorso, per dire anche due parole sui tanto decantati ETC su Oro Fisico. Anche in questo caso finchè la casa non brucia è fuor di dubbio che acquistare quel tipo di strumento è quasi come acquistare il fisico. Tuttavia se si va nelle clausole scritte in piccolo … quelle che nessuno mai legge, si può scoprire che così come l'assicurazione sulla vostra casa a meno che non sia espressamente specificato, non funziona in caso di gravi calamità naturali, guerre, terremoti etc etc… così le società emittenti di questi strumenti in caso di cambiamenti significativi del sistema economico vigente, potrebbero decidere di modificare a loro piacimento le regole del gioco, od essere forzate a farlo dalle banche centrali!. Se andiamo indietro nel tempo possiamo vedere che mediamente ogni 40 anni si sono verificati dei significativi cambiamenti e solo nel secolo appena trascorso abbiamo avuto diversi tipi di Gold Standard fino ad arrivare agli accordi di Bretton Wood quando una stizzito presidente Nixon, ad un giornalista che lo incalzava sul fatto che la convertibilità tra il dollaro e l'oro, stava via via allontanandosi, tirò fuori di tasca una banconota da cinque dollari e disse: ?è inutile che rompa con questa storia … questa banconota che vede… ebbene questo è l'oro! Punto e capo?. Con le scintille che ormai da anni si scatenano tra Israele ed USA su un fronte e l'IRAN dall'altra parte, il rischio di scatenare una terza guerra mondiale, se non è subito dietro l'angolo, sicuramente non può essere esclusa a priori, né si può pensare sia molto remota da potersene dimenticare, tenuto conto che un buon 26% del petrolio che resta sul pianeta sta proprio lì. In uno scenario del genere le banche potrebbero trovarsi di fronte ad un'impellente bisogno di Oro o alla necessità di confisca del medesimo da parte delle Banche Centrali; con un tratto di penna, potrebbero essere cambiate le regole del gioco, e potrebbero essere varate norme che annientano la proprietà privata, e i diritti fondamentali delle persone… A quel punto una bella mattina potremmo sentirci dire che l'oro fisico che fino al giorno prima, dormiva tranquillo nei caveaù, in realtà non c'è più perché gli è servito o sono stati costretti a cederlo, sopraffatti a lor volta dalla ragion di stato in una economia di guerra!. Questo per dire che finchè si usano questi strumenti per qualche veloce operazione di trading al fine di abbassare il prezzo di carico dell'oro fisico, può avere un senso, ma non c'è dubbio alcuno, che chi vuole ?INVESTIRE in ORO? deve mettere da parte oro fisico e dopo le preghiere della sera, prima di addormentarsi ripetere almeno cinquanta volte come un mantra la regola aurea: ?ricordati che la prima forma di guadagno in economia è il FURTO?… ?ricordati che la prima forma di guadagno in economia è il FURTO?… ?ricordati che la prima forma di guadagno in economia è il FURTO?… così da scacciare la tentazione di risolvere tutto sempre e solo con la carta!
Altri lettori mi scrivono chiedendo se è il caso di seguire l'esempio di quell'imprenditore toscano che sta facendo il giro delle sette chiese invitando tutti a comprare BTP.
Se uno getta l'anima oltre l'ostacolo ed è convinto che alla fine in qualche maniera se ne uscirà senza andare in default come la Grecia, (cosa che tutti ci auguriamo naturalmente di cuore) è fuori discussione che alla fine della fiera un BTP al sette e rotti per cento possa anche rivelarsi un ottimo investimento… ma detto questo e reso onore al merito e al patriottismo di questo signore, bisogna anche spiegare che, sul debito dello Stato queste operazioni non contano assolutamente NULLA! Tanto per cominciare i vostri sforzi, potrebbero servire a qualcosa se quei BTP che comprate ve li vendesse direttamente un detentore straniero, perchè almeno ridurremmo l'esposizione verso l'estero; in realtà al 99% i BTP che voi acquistate ve li vende la vostra stessa banca che sarà ben felice di potersi alleggerire un po' senza nemmeno dover fare su di voi la pressione che veniva fatta sui vecchietti quando le stesse banche erano piene di bond Cirio e Parmalat!
In realtà diventa una partita di giro che non riduce di un solo euro il debito dello stato, tanto più che quel signore come tutti, non rinuncia né al capitale né alla grassa cedola!
Se uno volesse aiutare davvero lo Stato, dovrebbe presentarsi in banca , comprare ventimila euro di titoli di stato , farseli consegnare fisicamente, accendere una stufa che ogni banca dovrebbe installare in qualche angolo, buttarglieli dentro e BRUCIARLI!, tornandosene quindi a casa con VENTIMILA EURO IN MENO SUL C/C…
Questo bisogna fare se si ha un vero spirito patriottico…
il resto sono FUFFA e CHIACCHERE per prenderci per il CULO come stiamo facendo da un ventennio a questa parte!
Ora siccome il sottoscritto è fermamente convinto che con pratiche diverse, più fini, ma COATTE, la cosa che ho appena descritto, prima o poi accadrà perché … (ok so che sono ripetitivo, ma me ne frego) … la prima forma di guadagno in economia è il FURTO, allora non c'è ragione che io mi debba presentare spontaneamente in banca per farmi tosare volontariamente e senza resistenza alcuna… poi ognuno farà come crede.
Sulla spinta di questa seconda domanda si innesca una lunghissima lettera di un lettore che comincia così:
?Vorrei che lei valutasse pubblicamente le mie proposte, inviate anche al Presidente della Repubblica. Sono sicuro che quest'ultimo non mi risponderà, perchè è uguale agli altri , ma non si sa mai?.
Premetto subito che io non sono in grado di valutare con la sua stessa sicurezza se quando si muove A in una direzione, poi B va effettivamente dove dice lei, ed i temi toccati sono talmente tanti che rischiavo di perdermi, ma siccome di questi tempi siamo tutti ?commissari tecnici? le do lo spazio che mi chiede, in modo che altri se vorranno potranno discutere degli argomenti messi sul tappeto (peccato che non ci sia più il forum …)
Mi permetto solamente di saltare la parte iniziale di questa lettera, perché contiene una lunga e corretta dissertazione sul fatto che la BCE è una banca centrale ?fino a metà? non godendo dei medesimi poteri che hanno le altre banche centrali; queste cose ormai le sappiamo tutti le hanno capite tutti e l'unico commento che posso fare, è di sottolineare il fatto che quando abbiamo firmato i trattati di Maastricht queste cose erano già note ed evidenti, al punto che Inghilterra, Danimarca, Svezia e Norvegia, hanno scelto di restare fuori dall'euro, conservando la loro sovranità monetaria, mentre noi che vogliamo sempre fare gli sboroni e i primi della classe, abbiamo firmato pur con le evidenti fragilità che avevamo anche allora, pensando che dopo aver rifilato uno storico 4-3 ai panzer tedeschi nei mondiali del '70. alla fine avremmo potuto tener testa ai tedeschi anche sulle questioni economiche…, ed il risultato finalmente oggi è sotto agli occhi di tutti!.
Pubblico invece il seguito sulle cose da farsi che credo sia la più interessante.
?COME ELIMINARE IL DEBITO PUBBLICO E RIDURRE LE TASSE
Visto che siamo discriminati, non possiamo fallire e dobbiamo contare solo sulle nostre forze, per non finire schiacciati come la Grecia, occorre intervenire con fantasia creativa. Si può ovviare alla situazione, facendo come nello Stato del Nord Dakota, (Stati UNITI), dove il Tesoro è diventato anche Banca e si comporta come tale, azzerando l'onere degli interessi nel settore pubblico. Addirittura ogni cittadino riceve in quota l'utile di questa banca pubblica, circa 700 dollari all'anno! Potremmo utilizzare allo scopo EQUITALIA,(essendo una struttura pubblica già esistente) trasformandola in banca. Quest'ultima potrebbe incassare tutte le entrate fiscali ,utilizzando i proventi pervenuti temporaneamente come cassa e liquidità. Lo Stato conferirà poi a EQUITALIA Banca l'enorme patrimonio pubblico. Quest'ultimo per effetto della prerogativa bancaria consentirà di generare presso la nuova banca citata, una colossale provvista pari al patrimonio posseduto. In questo modo quasi tutto il debito pubblico italiano potrebbe essere sottoscritto, ovviamente a zero interessi. Dando a Equitalia il patrimonio, questo rimarrà pubblico, sarà venduto ai privati solo quello che si deteriora. Questo impedirà di svenderlo, come in genere capita alle cose pubbliche. Il debito sovrano italiano potrà così scomparire, perché coperto dalla garanzia patrimoniale corrispondente al capitale pubblico conferito a EQUITALIA. Il minor debitopubblico francese e tedesco rispetto a noi sul pil, è frutto proprio di questo meccanismo.
Questo perché li la Cassa Depositi e Prestiti li è rimasta pubblica al 100% .mentre da noi è stata parzialmente privatizzata e non è banca. Per l'eventuale parte eccedente, ci sarà la possibilità discontare i titoli del debito pubblico italiani presso la BCE, da parte di EQUITALIA Banca,come fanno tutte le banche private. In questo caso però verrà meno il costo per lo Stato dello spread sul TUS, neppure quello minimo tedesco, non dovendo una banca pubblica lucrare per forza. C'è poila possibilità di finanziare i lavori per realizzare le opere pubbliche, comprese le bonifiche e il riassetto idrogeologico del territorio opere indispensabili senza l'onere degli interessi che ne raddoppiano il costo. Il 17% del debito pubblico oggi è finanziato da sottoscrittori privatiitaliani, quasi 300 miliardi di euro, che potranno essere assorbiti progressivamente alla scadenza dalla CdP e da EQUITALIA Banca. Diventando Tier per quest'ultima e alimentando la precedente, finanzierà il Fondo Sovrano, per sostenere lo sviluppo economico del paese. Non essendonecessari prestiti privati in futuro, per collocare i titoli pubblici che scadono, perché rinnovati dal nuovo sistema bancario pubblico, l'attacco speculativo al debito Italiano, sarà impossibile! Le Banche, private provate dal rischio default per il possesso dei titoli pubblici italiani, per eliminare il pericolo li cederanno alla nuova banca pubblica. Senza questo peso diventeranno virtuose per necessità, tornando a finanziare le aziende e l'economia privata. Lo Stato Italiano con 70 miliardi e più di interessi evitati, potrà man mano che procede la riforma, cancellare l'IRAP e ridurre l'IRES, questo per finanziare lo sviluppo. Per alimentare i consumi potrà aumentare la quota esente dell'IRPEF. Esenzione non automatica, ma a seguito di ricevute fiscali in contrasto di interessi,allegate alla dichiarazione dei redditi. Meccanismo questo davvero decisivo per combattere l'evasione fiscale Man mano che quest'ultima scenderà, aumenterà la possibilità di alzare la quota esente. In pratica l'Irpef rimarrà nel tempo, solo come sanzione,per chi nasconde gli evasori.
Se le risorse pubbliche recuperate, quelle destinate a eliminare Irap e Ires si vorranno utilizzare con una logica di estrema sinistra, potranno essere destinate in un contesto di decrescita, come
riequilibrio dei redditi e per nuovi servizi sociali.SITUAZIONE PATRIMONIALE ITALIANALa ricchezza delle famiglie italiane ammonta a quasi 10 miliardi di euro.E maggiore addirittura a quella dei tedeschi! Siamo in crisi perché è mal investita. Il patrimonio immobiliare è abnorme, 57% se messo a confronto con quello investito in attività produttive, meno del 5%! Quest'ultimo è fra i più bassi al mondo perché oberato dalle tasse, assieme al reddito dalavoro, mentre il patrimonio è quasi esente.PROVVEDIMENTI SBAGLIATILa rivalutazione catastale a fini fiscali(secondo il Governo) o la patrimoniale, (secondo l'opposizione), faranno aumentare gli affitti già troppo cari, strozzando le famiglie (meno consumi) e metteranno molte attività commerciali a rischio . L'ulteriore caro affitti, bloccherà poi la nascita di nuove opportunità di lavoro, perché molti nuovi esercizi commerciali, non potranno nascere.SVILUPPO ECONOMICOCi sono 5 milioni di immobili vuoti, uno sperpero alimentato dal sistema fiscale che premia questo impiego. Due milioni di famiglie cercano un alloggio in locazione, ma non lo trovano a cifre ragionevoli. Tassare gli immobili sfitti come fossero occupati, spingerebbe i proprietari adallentare il caro casa, aumentando l'offerta di abitazione in affitto Lo stesso discorso vale per gli immobili commerciali non utilizzati. Questo per affermare la funzione sociale della proprietà, in base al 2 comma dell'art 42 della Costituzione.
Che dire?… di carne al fuoco il nostro lettore ne ha messo tanta… anche a livello intuitivo alcune cose sicuramente potrebbero pure funzionare, ma quello che continua a non convicermi come non mi convincono le idee simili di Panerai su MF è questo discorso che col patrimonio dello stato si possa risolvere la gran parte dei problemi…
Io sono stanco di sentire Berlusca ed altra gente ripetere come un disco rotto che se sommiamo il debito pubblico al debito privato siamo i secondi in Europa… Perché è l'ennesima balla e l'ennesima presa per il culo che facciamo a noi stessi…
Sono due aziende separate!… sono due contabilità! … Se io ho venduto della merce alla tua azienda A che non è in grado di pagarmi perché sommersa dai debiti, tu non puoi venirmi a raccontare che si però hai un azienda B che va benissimo e che copre enne volte il debito che ho nei tuoi confronti, perché allora io ti mando affanculo e ti dico: allora vendi oppure prendi i soldi dall'azienda B e PAGAMI!
Ma se lo Stato facesse questa operazione , espropriando i privati cittadini dei loro beni , confiscando loro i soldi dei conti correnti e quant'altro allora torniamo per la novantesima volta alla regola aurea: ?la prima forma di guadagno in economia è il FURTO!? e RESTA UN FURTO ANCHE SE A FARLO è LO STATO!!
Quando uno Stato congela per due anni il TFR di un dipendente del pubblico impiego che dopo quarant'anni di lavoro va in pensione, compie un piccolo furto…
Quando allunghi la finestra di uscita a chi ha già versato 40 anni di contributi di 12 mesi per i dipendenti e di 18 mesi per gli autonomi senza che questi maggiori versamenti aumentino la pensione anche di un solo caffè al mese, tu Stato di merda STAI RUBANDO!!
Quando lo stizzito Dalema punzecchiato sulla vicenda Consorte/Unipol/Abbiamo una banca si giustifica dicendo : ?si ma un minuto dopo si è dimesso!!? tenta una difesa indifendibile della violazione del settimo comandamento!
DIO ha detto ?Settimo non RUBARE!? punto e a capo; non ha detto ?RUBA finchè vuoi e quando ti beccano dimettiti!?
Se non si capisce questa cosa non ne usciamo… la soluzione di Equitalia brillantemente esposta dal lettore che cartolarizza 300 miliardi di beni dello stato da rifilare ai cittadini, addirittura senza interessi è un FURTO infiocchettato e legalizzato finchè volete, ma sempre un FURTO! Ma scusi chi è quell'imbecille che vorrebbe comprarsi delle quote di questo fondo che non rende nulla (l'ha scritto lei) da tenere congelato li magari per vent'anni?… Poi quando vai alla cassa del supermercato e non hai i soldi da pagare, cosa gli dici? … si i soldi non ce li ho ma, ho questi titoli favolosi, che non rendono un euro, però guardi che qua dentro, non so se lei la sa…., c'è pure un pezzetto di Colosseo ed è mio!!!
Sai che soddisfazione!…
Allora come finirà la storia? Nell'unico modo che può finire: con l'applicazione del primo comandamento: ?la prima forma di guadagno in economia è il FURTO!?
E allora quando dopo aver cartolarizzato i 300-400 miliardi che dice il lettore, non si riuscirà a piazzare quei titoli perché non li vuole nessuno, allora ti obbligheranno a comprarli in modo COATTO: come? Semplicissimo: sei un dipendente pubblico? Quando vai in pensione il TFR te lo paghi