Il primo grafico importante riguarda il DOLLAR INDEX (DX) ed è un grafico SETTIMANALE :
il DX ha inannellato una serie di rialzi durante questo periodo, indicando che la ipotesi di inversione rialzista o quantomeno rimbalzo forte a partire dalla MOB (freccia rossa vedi) era plausibile.
A corollario di questo, l'andamento delle Ellipse che nella fase pre-MO erano incentrate sul vendere tutti i rimbalzi, e dalla MOB in avanti sembra rispettare il comprare su tutte le discese.
Operativamente adesso, immaginando che il Max attuale sia il Max della barra visibile, una discesa potrebbe anche interessare area 76 senza per questo annuallare tale ipotesi. Ove ciò non fosse, la MOB in alto rappresenta un importante target.
Ma come abbiamo imparato a vedere, l'andamento del DX influenza non solo l'intero mercato delle valute, ma anche il rapporto con l'azionario, tramite il consueto grafico anch'esso a valenza Settimanale:
l'andamento dei 2 mercati, nonostante l'avvicinamento sembra ancora mantenere la decorrelazione e ciò spiega come un rialzo del USD abbia corrisposto un ribasso dell'azionario. Ciò che si deve monitorare adesso è il rispetto delle quote indicate (segmenti colorati) allo scopo di anticipare un eventuale CAMBIO di correlazione.
L'andamento del DX è cmq alla base del comportamento dei diversi cross, e questo EUR USD, sempre a valenza settimanale:
L' EUR non è messo proprio bene: fino a questo punto abbiamo avuta una correzione di tipo C=A come le 2 frecce rosse indicano; ma se l'EUR non dovesse trovare la forza per tornare sopra 1.3850, anche alla luce di un possibile rafforzamento del USD, non ci mancherebbe molto a trasformare questo movimento in senso peggiorativo, e quindi con ottica 1.29 anzichè una semplice costruzione correttiva, magari un triangolo.
Infine una parola sul DAX. E' evidente che il grafico SETTIMANALE ( a sx) appare quello più in sintonia con la view del mercato:
MOB che coincide con i Max di periodo, o ra Ellipse che autorizza ad un periodo di reazione;
A dx l'andamento del 60 min che vede tale rimbalzo coadiuvato da Ellipse di breve
Occorre adesso fare uno sforzo di immaginazione: immaginiamo che questo minimo (4980 ca.) che abbiamo visto venerdì sia un minimo di periodo, e che per qualche tempo il mercato lo rispetti.
Osserviamo il grafico della discesa, ma non nei particolari quanto nel suo sguardo di insieme, e calcoliamo la MOB dal pivot interessato. Ne deriva un target di prezzo che metteremo al centro dell'attenzione.
Adesso esplodiamo il grafico per cogliere invece i movimenti minori: anceh in questo caso non consideriamo la singola barra, ma l'insieme del movimento, anche se più particolareggiato.
Ci dice che 5250, prima di 5000 è la soglia dei rialzisti, e man mano vedremo i ribassisti dove si mettono.
In questo particolare momento si vede che i ribassisti dovrebbero essere asserragliati attorno a 5750 (fra l'altro precedente max) ma la sensazione è che non siano un fronte compatto quanto una serie di cecchini isolati).
La settimana scorsa la medesima situazione era opposta, ocn i rialzisti decimati dalla compattezza dei ribassisti. Quindi il mantenimento dei 5250 prima che dei 5000 e il progressivo superamento dei livelli di resistenza fino alla MOB direbbe di un temporaneo riflusso rialzista.
Circa l'interpretazione di tale riflusso, se correttivo o impulsivo e quindi destinato a fallire o a progredire verso qualcosa di piu importante ( rally di Natale ?), facciamo che prima si debba concretizzare e poi lo studieremo ?
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