Siamo stufi di essere pessimisti. Lo siamo stati all'inizio del 2000 mostrando le follie di Internet e ricevendo per sei mesi duri attacchi epistolari dai rialzisti ad oltranza su Tiscali & C..Lo siamo stati nel 2007 quando il lombardreport.com anticipo' il crac delle borse mondiali con il famoso sms alla clientela inviato in maggio :"Liquidate tutta la posizione azionaria".Al punto che nel 2008 abbiamo lanciato una sola operazione rialzista (Ergo Previdenza + 30%) mentre tutti i mercati scendevano.
Il lombardreport.era tornato rialzista nell'estate 2009.Ora dopo due anni di rialzi una notevole incertezza circola sui mercati. L'anno 20111 non è finora andato male,con 3 operazioni..Ci siamo fortunatamente salvati con lo spin off di Fiat all'inizio di gennaio,poi con il palladio,poi con l'argento. Quest'ultimo liquidato -non per merito nostro ma di Grandich come immediatamente comunicato su queste colonne il 26 aprile-attorno a 48 dollari mentre ora veleggia a 35 dollari. Possiamo permetterci di stare fermi con il controvalore nelle solite obbligazioni convertibili legate al mattone rimborsate tra cinque mesi.Mentre su base annua rendono quasi il 3%.
Ma teniamo gli occhi aperti.L'oro monetato da un decennio ci ha offerto maxi-soddisfazioni.Mentre anche la componente "core" dell'argento è stata liquidata per l'ascesa parabolica delle quotazioni(come segnalato su queste colonne) le Elisabetta non sono state toccate.Anzi oggi hanno superato 250 euro(nuovo max).Ma non si deve dormire sugli allori. In USA iniziano a circolare "raccomandazione" per liquidare l'oro detenuto. Molti analisti obiettano che non ce ne sia piu' a Fort Knox visto che da decenni non viene controllato….. Perfino Ron Paul,uno dei piu' illuminati pretendenti come prossimo presidente USA ha sentenziato che potrebbe essere una buona idea.Le discussioni su questa possibilita' naturalmente non ci allettano.Se l'oro ci fosse a Fort Knox ( Ron Paul nell'agosto 2010 richiese un controllo per avere conferma che il metallo giallo fosse ancora la'….ma su 17 membri della Commissione che doveva autorizzare tale controllo ben 15 votarono contro) la vendita sarebbe deleteria per il mercato.Anche perché i politici vanno giu' duramente.L'inglese Gordon Brown,pur di far cassa piu' di dieci anni fa,liquido' il metallo giallo di Sua Maesta' a poco piu' di 250 dollari per oncia,un sesto delle attuali quotazioni.Per dilapidare in pochi anni il controvalore incassato visto che la Gran Bretagna aveva ben poche armi a disposizione due anni fa per salvarsi dalla crisi…..Meno male che Fazio non vendette il nostro oro,. Qualcuno ricorda l'articolo del lombardreport.com di tanti anni fa scritto come "lettera aperta"al Governatore e dal chiaro titolo" Non vendete il nostro oro "
Chiramente se gli USA dovessero malauguratamente vendere la Cina-annegata nei dollari cartacei-comprerebbe,sfruttando la muraglia cartacea..Ma le quotazioni ne risentirebbero.
Per tornare al nostro mercato:noi riteniamo che talune quotazioni di borsa siano assurdamente basse. Ci riferiamo a talune small caps che monitoriamo da anni e delle quali non parliamo perché sarebbe una perdita di tempo.E di denaro per chi decidesse di seguire la raccomandazione.Non si puo' remare controvento.Per di piu' siamo schiavi della legge statistica del "sell in may" che tante volte ci ha salvato.
Ma tutto ha un prezzo.Perfino il guano ….Prima o poi qualche banca verra' riscoperta.Magari i diritti d'opzione offriranno opportunita'. Il grande H. Schultz segnalava tre anni fa che per smaltire la sbornia dei subprime e dei derivati bisognava attendere il 2017.Mancano solo 6 anni…
Gary Shilling ,il massimo esperto di mercato immobiliare USA,pochi giorni fa ha dichiarato che la quantita' di case ancora da vendere sul mercato USA è tale che influenzera' per 4/5 anni le quotazioni.Queste potrebbero scendere ancora del 20% percio',il 44% in meno del loro picco segnato nel 2006. Visto che il valore della casa influenza direttamente i consumi americani….c'è poco da essere positivi.Aggiungete le cupe previsioni-riportate su queste colonne poche settimane fa-di Attali sulla capacita' delle economie europee di tornare a tassi ragionevoli di sviluppo con la montagna di debiti statali.
Questa rubrica ha come titolo" Investimenti a scarso rischio".Mettiamoci in testa che non ci sono piu' tali investimenti e che i rischi su TUTTI gli investimenti stanno crescendo.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)