nella settimana di fuoco primi commenti sulla manovra


Aspettavamo la sberla finanziaria e l'abbiamo avuta. Case,pensioni,risparmi,patrimoniali,etc etc.

 

Sommessamente ci permettiamo di allungare con il nominativo del lombardreport.com  l'elenco degli analisti e dei professori che consigliavano-come pubblicato da Milano Finanza-un prestito forzoso alla miriade di tasse sul patrimonio che tra Berlusconi e Monti sono state applicate ai risparmiatori.

 

Con questa manovra,se approvata, abbiamo le carte in regola per criticare gli altri membri della UE. Tutte le disposizioni fatte  ad  hoc dalla Germania-che si finanzia in queste settimane praticamente a  costo zero mentre le nostre industrie sono alla canna del gas per i tassi elevati e il credit crunch tutte le risatine degli altri Stati nei confronti di una Italia che non e' riuscita (non c'è peggior sordo di chi non vuol capire)  a spiegare che il nostro Paese a livello di indebitamente COMPLESSIVO -grazie ai pochi debiti delle famiglie è messa molto meglio di tutti i "blasonati" Stati che ci sgridavano. Una Italia che  silenziosamente ed INCREDIBILMENTE  aveva accettato le disposizioni bancarie degli illuminati di Bruxelles che equiparavano i nostri titoli statali ai junk bond con l'obbligo di metterli in bilancio al prezzo di mercato.Mettendo in crisi le banche  e la borsa italiana,piena di istituti di credito.

E questo è solo l'inizio. Speriamo di farci rispettare di piu'.Facile sparare contro di noi. Ma da che pulpito viene talora la predica!

 

Vediamo se la speculazione cambia l' attacco. Se tutto il mondo finanziario si dovesse riscatenere contro di noi per far crollare l'euro non avremmo ovviamente molte munizioni. Speriamo che la lezione sia servita in alto loco per regolare i famigerati hedge funds, e anche le banche piu' speculative. Tutti   istituti che operano con leve spaventose. Se va male perdono il margine e se va bene moltiplicano per 10 o 30 il capitale. Alla faccia di milioni di persone che  perdono il lavoro. La lezione del 2008 non era servita. Speriamo che in alto loco (USA!)la paura di una nuova crisi finanziaria partente dall'Italia  li spinga ora a tarpare le ali alla speculazione.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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