Ecco l'atteso crac dei preziosi. Un ipercomprato elevatissimo,articoli sulle prime pagine dei giornali finanziari( che come sanno gli amici del lombardreport.com significano la fine del rialzo per qualche mese ed un imperioso segnale di vendita).una corsa senza freni che ha portato l'oro in 11 anni da 250 a 1900 dollari per oncia,.
Ed inoltre-manovra chiaramente concordata- hanno aumentato i margini di oro ed argento…mentre i metalli crollavano(operazione che di solito avviene quando si sale troppo…)Ennesima prova che l'oro è manipolato e si cerca di calmierarlo come propugna GATA da decenni.
Che fare ora?
Bisogna distinguere. Chi considera l'oro come investimento "core" se ne infischia. Anzi,come fa Faber, su queste basi compricchia.Per chi abbia l'oro in Paesi -euro la perdita è minore perché il dollaro in un mese ha guadagnato il 7% mentre il metallo perdeva il 12%..Cosa volete che sia una perdita del 5%-7% dopo una cavalcata del 600%? Con le finanze internazionali in crisi cronica?
Chi abbia invece una posizione di trading deve porsi un problema di stoploss. I guadagni fatti in tanti anni dovrebbero permettergli di uscire con largo utile.
Ma lo stop loss al 7,5% (in euro) va rispettato per chi sia esposto troppo.Il mercato è sempre aperto. Si potra' rientrare.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)