il lombardreport.com allo STAR di Milano


Ci hanno sempre detto che i risultati economici si riflettono pedissequamente sui prezzi di borsa. Non sembra corretto,se si legge attentamente l'interessante saggio di Francesco Previtera,capo dell'Ufficio Studi di Banca Akros,sulle societa' quotate,distribuito quest'oggi in Piazza degli Affari in occasione dello STAR.

L'analisi  si puo' sintetizzare ricordando che soltanto sei societa' dello STAR quotano attualmente sopra i massimi del 2007.Ma anche in questo caso vi sono maxi-differenze.

MARR, "darling" del lombardreport.com, ha visto crescere la sua quotazione dell'1% in questo quadriennio mentre l'utile è salito del 54%

Biancamano denuncia utili in salita del 147% e prezzi in ascesa del 9%

Ancora piu' difformi i risultati di Ansaldo,Tesmec,Yoox,Terni Energia e Dia Sorin.Quest'ultima vede prezzi saliti del 122% contro un balzo degli utili del 311%.

Una volta si diceva che  le quotazioni avrebbero riflesso i risultati economici.La borsa,grazie alla sua  caratteristica "speculazione"(=guardare lontano) anticipava di sei/nove mesi il futuro.C'era allora infatti l'illusione che si potesse prevedere il futuro….

Come vedete questa legge empirica non è  rispettata.In pratica siamo in balia della speculazione e  di fantomatiche previsioni.L'analista di lungo corso dovrebbe ammettere che  la mossa migliore sia ricordare sempre  la frase "i report ? Gettateli nel cestino". Proprio il titolo della fortunata  rubrica che ha caratterizzato per tanti anni il lombardreport.com !

Questo non significa che i report scritti  dai nomi piu' altisonanti( Goldman,UBS e in Italia ad ex Equita e Banca Akros) non vadano letti.Ma si deve sempre tenere conto che  sono studi accademici,compilati nella speranza che tutto proceda nel migliore dei modi possibili,che la concorrenza non si intensifichi,che nuove scoperte non rendano obsoleti altri prodotti,che non ci siano guerre o disastri  colossali .Mentre in realta'…..

 

La tecnologia diventa obsoleta in pochi anni.Chi ricorda il telex ai nostri giorni?.Crediamo di piu' alle indifferibili necessita' alimentari.Qui i cibi non diventano obsoleti né vi sono succedanei. Il "solo" rischio  è

la "mucca pazza" o la radioattivita'.Ma ,superata la paura,si torna a mangiare.Non se ne puo' fare a meno…Forse è per questo che non riusciamo ad allontanarci dalle societa' alimentari e dalle aziende agricole italiane e americane.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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