Ferrovie Nord Milano balzano di oltre il 20%. La notizia che ha dato le ali alle quotazioni è la distribuzione gratuita di tre nuove azioni ogni quattro possedute.
Possiamo criticare molte cose effettuate da FNM ,ad iniziare da quella dichiarazione-che mi sembra di ricordare- in sede assembleare di oltre un decennio fa con la quale si diceva-alla richiesta di un azionista di distribuire un dividendo-che la mossa non sarebbe stata presa bene dal mercato. Ma giu' il cappello sulle operazioni straordinarie che delibera la societa' ferroviaria.
Nel 1991 distribui' 5 nuove azioni gratuite- e ne diede altre 5:1 a pagamento.Nel 1994 diede una azione gratuita ogni titolo posseduto oltre a 2:1 a pagamento di Lit. 1000.
Poi convertì saggiamente in anticipo il costoso prestito obbligazionario.
Oggi,dopo quasi un ventennio,nuova operazione gratuita.
La societa' appartiene alla Regione Lombardia. Una volta- fin da quando Mittel la vendette !-si aspettava un delisting. Naturalmente la cosa sembra impossibile. Ed infatti non è avvenuto in 50 anni. Il delisting costa e la Regione non ha i soldi per neppure pensare a una simile operazione.
I soci devono percio' solo sperare nelle operazioni straordinarie sul capitale. Non avranno dividendi se la filosofia rimane quella di oltre un decennio fa.
Ma la quotazione è piu' che dimezzata rispetto ai mezzi propri .E magari in bilancio ci sono ancora cespiti acquistati nel 1877 e ammortizzati….
Inoltre potrebbe prima o poi prendere corpo il vecchio progetto di coprire Piazza Cadorna/Via Pagano con la possibilita' di sfruttare le relative aree per attivita' commerciali.
Ma del progetto non si parla piu' da tempo..
Rimane la stranezza di un titolo quotato che non distribuisce dividendi dal 12 maggio 1958 (!) e che opera in un settore che viene sempre incensato come alternativa al traffico automobilistico. Un titolo che-ancora se ricordo bene- è stato analizzato in 50 anni solo da ING un decennio fa che aveva emesso un target superiore decisamente alle quotazioni di allora.. Non c'è di certo molto interesse da parte degli analisti….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)