Il Direttore Emilio Tomasini apprezzera' l'attaccamento al lavoro dei suoi collaboratori.Invece di leggere il grafico della temperatura posto ai piedi del letto dell'ospedale si leggono invece nel letto con strumenti di fortuna i grafici dell'argento e i report giunti dagli USA. Non va poi male: almeno,grazie alla finanza,ci si distrae un attimo da preoccupazioni ben maggiori.
Tra le note piu' accattivanti segnalo due consigli totalmente opposti che meritano la max attenzione:
RIALZISTI SULL'ARGENTO: Alaisdar Macleod si attende una prossima violentissima spinta rialzista alimentata dagli scopertisti sull'argento.Ricorda quanto accadeva nel 1974 sui titoli immobiliari inglesi-che persero il 90% in poche settimane. Meno uno: London Bridge Securities che,rastrellato dai membri del CdA rimase quasi fermo mentre gli scopertisti vendevano.Ad un certo punto i compratori ebbero piu' del 100% della societa'!! E per consegnare i titoli i ribassisti-come richiesto dalla legge-dovettero pagare le azioni in asta TRE VOLTE il prezzo segnato prima in borsa.
E gli scopertisti non avevano neppure torto perché il titolo poi crollo'….ma nel frattempo avevano perso una fortuna.
Una situazione semi-analoga si sfioro' negli stessi anni a Milano.Me la ricordo dato che gia' seguivo la borsa. Una piccola societa' lombarda era scalata da un gruppo.I ribassisti vendevano short titoli a piu' non posso.Proprio mentre i rialzisti stavano per gongolare pero' le banche ritirarono i fidi e la societa' fallì.Proprio mentre i rialzisti giuravano di avere oltre il 100% del capitale…..
Per tornare all'argento,secondo Macleod,il rialzo potrebbe essere tecnicamente parabolico ed indipendente dai mercati se effettivamente è stato venduto piu' argento di quanto disponibile sul mercato,come spesso detto dalla stampa finanziaria
RIBASSISTI SULL'ARGENTO: qui è hsdent che nel suo report fa accapponare la pelle. La prestigiosa lettera finanziaria mostra che il compiacimento del mercato sulla discesa del dollaro, eil rialzo dell'oro,petrolio e argento ha toccato livelli altissimi,superiori al 95%. Quando tutti sono da una parte il mercato reagisce all'opposto. E dice di vendere tutto l'argento tra 42 e 48 dollari. Come infatti non chiamare "bolla" un rialzo che in tre anni ha spinto l'oncia da 8 a 41 dollari .Un grande rialzo monitorato dal lombardreport.com.Ma che non sappiamo quando finira'.
ED ALLORA? Due campane così diverse,ma con validi argomenti,metteranno in crisi tutti i possessori dell'argento. Diciamo la verita':NESSUNO sa cosa succedera'. Si puo' continuare ad accompagnare il rialzo per chi ne possieda.
Oppure rivolgersi a put e call sul mercato per costruirsi quello stellage che rappresenterebbe l'unico investimento possibile.
Ma ci sono piu' possibilita' di azzeccare i prossimi movimenti dell'argento lanciando la moneta.Sappiamo solo che saranno violenti.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
