CRESCITA RIGORE EQUITA'


Salve direttore,

torno a scriverle dopo quasi

un mese e visto che è di moda fare bilanci, vorrei se possibile fare anche io

il mio bilancio ?borsistico? da

semplice appassionato ed abbonato Lombard.

Semplicemente potrei

riassumere il tutto con le 3 parole che vanno tanto di moda in questo momento

CRESCITA, RIGORE, EQUITA. Queste

3 parole che usate nel contesto Italia fanno ?scappar da ridere?, la crescita non si vede, il rigore è solo

apparente, sull'equità no comment, vestono invece perfettamente al

portafoglio ed al metodo Lombard.

CRESCITA, mi sembra superfluo

commentare, basta prendere la tabella del portafoglio e guardare la colonna

della percentuale dei ?gain? sia

presente che passata. 

RIGORE, su questo penso che al Lombard siano

maestri, il sistema di trading ha un rigore nel scegliere i titoli che ha dell'incredibile, in un momento di mercato

dove ogni giorno ne succede una nuova, sembra che i titoli scelti dal

direttore appartengano ad un mondo di pace e tranquillità, e piano piano salgono

ed arrivano sempre dove li aspettiamo. Piano piano per modo di dire,

ultimamente è un continuo di segnali operativi di BUY e SELL, senza contare

ACOTEL, appena preso è arrivato il consiglio di SELL, ma poi mi sono ricordato

di un editoriale del direttore del 2009, dove citava che il grafico di ACOTEL

sembrava un antenna tanto puntava verso l'alto, e allora mi sono ho detto, abbiamo appena messo la base dell'antenna,facciamola

andare in alto altrimenti rischiamo di non ricevere nessun canale.

EQUITA', i buy vengono semplicemente distribuiti su diversi settori e

diverse borse, così non scontentiamo nessuno, più equità di così … alla fine dell'anno con i Capital Gain

faremo contento anche Monti.

Da attento abbonato, però

sfrutto tutte le indicazioni e gli insegnamenti Lombard, mi sono letto molti

degli editoriali passati in archivio dei momenti salienti dei mercati, e con

questi cerco di migliorare il mio trading. Oltre al portafoglio Lombard

personalmente come scrissi un mese fa al Lombard, due giorni dopo il famoso

sequential 13 del direttore ?ho piazzato i buy in rottura delle

congestioni, ritrovandomi in portafoglio banche e la tanto da me

criticata Finmeccanica in rottura dei 3,1 euro? ieri la seconda tranche di Finmeccanica in rottura dei 3,55

prima e 3,65 poi sulla conferma definitiva della rottura della congestione. Congestionava

da giorni con buoni volumi ma in calo, seguendo gli insegnamenti del direttore,

mi sono detto se rompe la congestione esplodono i volumi e volatilità… certo non immaginavo nemmeno io che

volasse così tanto, ieri sembrava ACOTEL vediamo ora se punta

direttamente ai 4,4 oppure se si ferma sui 4,1 e ricongestiona, l'RSI ( 5 ) sul time frame ad 1 ora

è molto tirato, magari storna un pò fa l'uncino e riparte. In ogni caso ho anche già inserito un take

profit nel caso in cui il mercato mi si girasse contro, non si sa mai, questa è

un altra cosa che ho imparato dal Lombard, la prima cosa da fare dopo aver

comprato e mettere la condizione di uscita nel caso in cui il mercato si giri

contro, cosa che ho notato tra i conoscenti pochissimi fanno e che è causa dei

loss con cui molti si incastrano per anni, perdendo poi le opportunità di gain

per mancanza di liquidità nei momenti che contano.

Sulle banche invece prese dopo

il sequential 13 invece sono in parte andato a target quando il FTSE-MIB ha

raggiunto la prima volta i 16.600/16.700 pronto però a rientrare in rottura dei

max di periodo, anche qui seguo gli insegnamenti del direttore, nuovi BUY più

sostanziosi se uncinano, nel frattempo mi diverto con piccoli intraday. Un

possibile mio target l'avevo

scritto al Lombard nella e-mail del 12 gennaio citata dal direttore nell'editoriale

?La Forza relativa sotto le Scarpe? il ragionamento un po'' rudimentale era ?Già a 1.365/1.370 di SP500 mi sembra ci sia

una fortissima resistenza, quindi un 5-6% sopra i valori di oggi, se anche noi

facessimo meglio dell'SP500 diciamo

un +10% arriveremmo a malapena a 16.500/16.600 non arriviamo nemmeno ai 17.100

( sto parlando di FTSE-MIB ) massimo del ottobre 2011. Ma l'aria da quel 12 gennaio sembra cambiata,

in questo momento SP500 è a 1361, noi a 16.600, se in qualche modo sistemassero

la Grecia, il primo potrebbe rompere la resistenza 1365/1370 e noi a

ruota  dovremmo rompere i 17.000 di

FTSE-MIB ed iniziare il rialzo,a quel punto il direttore da ottimo cecchino ci

indicherà gli uncini migliori e dovrebbe partire il famoso ?trenino della felicità anche se

noi del Lombard un bel giro sul ?trenino? lo abbiamo già fatto in questi mesi.

Tornando al mio bilancio ?borsistico?una sera mentre

aspettavo l'inizio di un film in un

multisala, sono entrato in una libreria annessa,su uno scaffale c'era un libro ?La guida del sole 24 ore al

trading di borsa? di un certo ?Emilio Tomasini? incuriosito ho

cominciato a sfogliarlo, ed alla fine l'ho

comprato e così ho conosciuto il Lombard. non pensavo che quei 24,00

euro mi avrebbero reso così tanto !!!

Saluti

Luca Mambretti

(articolo di Sandro Mancini)

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