I mercati dicono che l'allarme giappone sta rientrando; il tg invece resta cauto. A chi dare 'ascolto'?
Chissà come stanno davvero le cose in Giappone e se una soluzione concreta è veramente vicina…
Oggi c'è da pentirsi di aver chiuso le posizioni di ieri, ma almeno la chiusura della posizione di aprile su eurostoxx (ancorché chiusa in sostanziale pareggio) è bilanciata dalla vendita di maggio, che a meno di eventi veramente catastrofici a livello globale (nel qual caso il denaro potrebbe non essere il primo dei nostri problemi) dovrebbe portarci almeno in parte il profitto atteso, anche se ridotto e con un mese di ritardo.
La posizione persa sul Bobl sarà invece riparata da quella sul Bund, se le cose proseguiranno in questa direzione.
In questo momento operare in qualsiasi direzione equivale a lanciare una freccetta su un bersaglio che può accelerare da un momento all'altro, a favore o contro di noi. Meglio quindi aver chiuso qualcosa che magari sarebbe poi andata bene lo stesso. Almeno ci guadagneremo in salute (mentale soprattutto) e serenità.
Forse la prossima settimana riusciremo ad avere un quadro più chiaro della situazione.
In Giappone penso che le cose, in un verso o nell'altro, dovranno risolversi in tempi brevi. Intanto, anche se se ne parla poco per ora, il Bahrein sta diventando il nuovo Egitto, mentre la Libia è ancora un problema, soltanto temporaneamente accantonato a fronte di situazioni più gravi.
Confido converrete con me che è meglio essere estremamente prudenti in questo periodo e attendere momenti più sereni per muoverci nuovamente.
Nell'attesa proseguirò la mia attività didattico/divulgativa, che so essere apprezzata un po' da tutti voi. Ho ancora alcune cose interessanti da raccontarvi, perciò nei prossimi giorni mi muoverò in quella direzione.
Buona serata a tutti.
Domenico