Dopo un mese di agosto infuocato i mercati finanziari sembrano voler quantomeno cercare un momento di assestamento, per contare i morti e i feriti e cominciare la ricostruzione.
Alcuni settori potrebbero beneficiare più di altri della situazione in lento miglioramento e uno di questi potrebbe essere quello bancario, tanto sonoramente bastonato nelle ultime due settimane.
Torniamo quindi a parlare del settore bancario, attraverso l'indice Eurostoxx Banks, che sembra offrire interessanti spunti rialzisti: i corsi si sono risollevati dai minimi dell'11 agosto in zona 104 punti e sono in procinto di superare la media mobile a 14 giorni. Gli oscillatori principali stanno uscendo dalle zone di ipervenduto e si stanno verificando incroci con le rispettive signal line.
In un simile quadro può tornare quindi interessante il Benchmark Unicredit di cui abbiamo parlato a metà giugno, codice ISIN DE000HV776T2.
Alcuni fatti a favore di questa scelta operativa:
- si osserva una generale attenuazione delle recenti tensioni sui mercati azionari, in particolare del comparto bancario
- gli ultimi dati macro USA hanno allontanato lo spettro della recessione e alimentato le scommesse su nuove misure a favore della ripresa dell'economia mondiale
- lunedì 29 agosto la borsa di Atene è balzata del 14% sulla scia della notizia dell'approvazione della fusione tra le banche greche EFG Eurobank e Alpha Bank, rispettivamente secondo e terzo istituto del Paese. In una nota congiunta dei due istituti si apprende che la fusione di due banche del settore privato altamente complementari, con sinergie sostanziali e una chiara logica strategica, giocherà un ruolo chiave nella ripresa economica della Grecia. L'operazione avverrà attraverso uno swap azionario nel rapporto di 7 azioni Eurobank per 5 azioni Alpha Bank. La fusione prevede un piano di rafforzamento del capitale da EUR3,9 mld. L'unione dei due istituti dovrebbe portare a sinergie pre-tasse di EUR650,0 mln in tre anni.
- pesa positivamente sul comparto bancario anche la notizia di una nuova probabile operazione di M&A, questa volta però nell'area Asia-Pacifico. Secondo alcune indiscrezioni raccolte da Bloomberg, l'australiana Anz Bank avrebbe avviato trattative per acquistare la giapponese Aozora Bank. I contatti sarebbero alle prime fasi e al momento non ci sarebbe alcuna garanzia che l'operazione possa procedere.