Qualche tempo fa avevamo presentato i Bonus Certificates di Unicredit e ci eravamo ripromessi di mostrare un esempio concreto per spiegare meglio il loro funzionamento.
Consideriamo quindi ora lo strumento di cui al codice ISIN DE000HV8F4J5.
Si tratta di un Bonus Certificate Unicredit su ENI.
Lo strike price, ossia il prezzo battuto dal titolo ENI al momento dell'emissione del certificate, è 17,46. La barriera disattivante del Bonus è 12,22, il bonus è del 115%, la quotazione è in percentuale sul valore nominale di emissione, pari a 100, la scadenza è il 4 novembre 2012. Vi è inoltre un cap, cioè un tetto massimo possibile al prezzo di rimborso, pari a 22,70.
Oggi il certificate in oggetto quota intorno a 95,5, poichè il titolo sottostante si trova al di sotto del prezzo battuto al momento dell'emissione del certificate.
La quotazione tiene conto sia della perdita percentuale del titolo che di una opzione incorporata nello strumento, di tipo down & out. Finchè la barriera non viene toccata, il prezzo del certificate incorpora questa opzione.
Alla scadenza gli scenari possibili sono due: o il titolo non ha mai battuto un prezzo pari o inferiore a 12,22 durante la vita del contratto, oppure la barriera è stata toccata.
Se la barriera viene toccata anche solo una volta durante la vita del contratto, il certificate diventa in tutto e per tutto equivalente a un Benchmark, quindi replica linearmente il sottostante (sia nel bene che nel male), mantenendo però il cap al valore definito dal contratto, quindi al massimo può restituire un valore di 22,70 euro per azione.
Se invece la barriera non viene mai toccata, allora nella peggiore delle situazioni lo strumento in oggetto restituirà un profitto vicino al 20% nel giro di circa 17 mesi.
Se, infatti, la barriera non viene mai toccata, il prezzo di rimborso è pari al più alto valore tra il bonus (quindi 17,46 * 115% = 20,08) e il prezzo corrente del titolo (la chiusura ufficiale del titolo stesso al giorno di scadenza del certificate). Se il prezzo del titolo a scadenza è maggiore di 22,70 viene comunque rimborsato un valore pari a 22,70.
In altri termini, per qualsiasi prezzo a scadenza compreso tra 12,23 (un tick sopra la barriera, e a patto che la barriera non sia mai stata toccata) e 20,08 viene comunque rimborsato 20,08; sopra 20,08 e fino a 22,70 viene rimborsato il prezzo effettivo; sopra 22,70 viene comunque rimborsato 22,70.