Bonus Cap su Eni


A nessuno sarà sfuggita penso la forza relativa di Eni negli ultimi tempi rispetto al resto del mercato.  Il grafico settimanale evidenzia la presenza di un trend rialzista, al momento in fase correttiva verso la media esponenziale a 21 periodi.

 

Per ora non è dato sapere dove potrà fermarsi la correzione in corso e a ben guardare c'è un piccolo gap ancora da chiudere a 14,59 euro; in quella zona passa anche la mediana delle bande di Bollinger.

 

Su eventuali nuovi segnali di rialzo si potrebbe considerare l'apertura di una posizione su un Bonus Cap certificate.

 

Unicredit ne ha tre quotati al momento. Quello con codice ISIN DE000HV8F4J5, scadenza 4 novembre 2012, aveva barriera a 12,22, infranta con la chiusura del 10 agosto scorso. Niente più Bonus quindi (era pari a 115%), e ora si comporta come un Benchmark, dunque replica linearmente l'andamento del sottostante. Mantiene però il Cap posto a 22,70 euro (ben lontano dalle quotazioni attuali del titolo, comunque). Al momento quota in zona 81,28 prezzo lettera, e a scadenza rimborserà in funzione della posizione del prezzo del sottostante rispetto allo strike, posto a 17,46 euro.

 

Di più recente emissione, dunque con parametri più in linea con i mercati di oggi, i due Bonus Cap codice ISIN DE000HV8F5C7 e DE000HV8F5L8, entrambi con barriera a 9,254 euro e strike (valore del sottostante al momento dell'emissione) pari a 13,22.

 

Il primo ha Bonus pari al 117%, Cap a 17,71 euro e scadenza al 7 dicembre 2012; al momento quota 110,65 lettera. Il secondo  ha Bonus pari al 138%, Cap a 23,27 euro e scadenza al 6 dicembre 2013; al momento quota 112,90.

 

 

(articolo di Sandro Mancini)

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