Prendetela come la battaglia di Don Chisciotte contro i mulini a vento….il disperato ,inututile tentativo di far conoscere a gestori,analisti e investitori la quotazione in Italia di una societa' che nel settore agricolo dispone di 5400 ettari,controllata da Banca d'Italia e TOTALMENTE ignorata dai suddetti.
Un tentativo patetico che non risolve niente. Ma ormai alla mia eta' ci si puo' intestardire su taluni soggetti e lottare contro i mulini a vento.Ho poco da perdere..
Leggo su Milano Finanza uscito ieri a pag 24 un ottimo articolo" Lievita la guerra del pane" in cui si segnalano -purtroppo-le conseguenze del continuo rilalzo dei prezzi degli alimentari.
Ed a pag 32 l'articolo "Commodity in corsa" che segnala,proprio nel settore agricolo, i titoli piu' promettenti. Non parla di Cresy o di CZZ ,ma segnala altre note realta' valide e quotate all'estero. Perché,scrive testualmente" bisogna"PUNTARE SU QUESTO COMPARTO FUORI DAI CONFINI NAZIONALI PERCHE' IN ITALIA IL SETTORE NON E' RAPPRESENTATO".
Ed ancora una volta troviamo un importante settimanale che dimentica la quotazione di un colosso da 5400 ettari,tra le prime cinque aziende agricole italiane.
Questo disinteresse ha gia' colpito bf l'anno scorso.Mentre tutte le azioni agricole nel mondo salivano( CRESY E CZZ DEL 70%) BF ha perso.Eppure vende grano,granoturco,soia,etc etc e c'è la caccia a queste derrate. E la cosa non è migliorata nelle prime settimane di quest'anno con Syngenta e Novozymes lanciate sui massimi di periodo(Syngenta) o addirittura storici(Novozymes).
PS Ricordo ai lettori del lombardreport.com che bf non è inclusa nel nostro portafoglio.Era a suo tempo scattato il trailing stop-loss a 40 euro.E non è ancora scattato un buy derivante dall'analisi tecnica.Solo l'analisi fondamentale mi conforta percio' nella mia testardaggine e il paragone con le performance delle aziende straniere quotate sui loro lontani listini.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)