L'ottimismo è esploso sui
mercati. Viene da chiedersi se è vero che davvero nel giro di una settimana sia
cambiato tutto ed ora il futuro sia radioso. Oppure se ancora il mondo va a
catafascio. Purtroppo non è cambiato nulla: il problema dei debiti rimane
intatto. Il problema della competitività della nostra economia è sempre
drammaticamente sotto gli occhi di tutti. Si è vero che hanno salvato Dexia e che
Dexia diventa una scommessa ragionevole, come autorevolmente scrive Mariani, ma
che potevano fare di diverso ? Farla fallire ? La Grecia rimane là con il suo
fardello di debiti, l'Italia rimane q ui
con il suo debito pesantissimo, devastantemente pesante. Io penso che ad un
certo punto conti anche il fatto che il pubblico e gli operatori di Borsa si
rompono le scatole di essere pessimisti, sì, proprio così, che uno una mattina
si alzi e dica: basta pessimismo, ne ho piene le scatole, ora mi rimbocco le
maniche e mi metto a lavorare. E così si mette in modo il circolo vizioso.
Ieri un lettore mi ha chiesto:
come si fa a prendere a prestito dalla banca e non restituire i soldi ? Se oggi
le banche prestano con spread elevatissimi, mi diceva un direttore di banca nei
giorni scorsi anche di 5-6 punti percentuali, e a soggetti meritevoli di
credito, chi ha preso a prestito come il sottoscritto negli anni bui in cui
nessuno chiedeva a prestito e lo spread era dell'1,2% oggi si ritrova a pagare
interessi che sono ampiamente al di sotto dell'inflazione reale. Infatti l'inflazione
reale è sempre un punto percentuale superiore a quella rilevata e se aggiungete
ad un 2.8% o a un 3% come gridano all'ISTAT un altro un percento di inflazione
non rilevata siamo ad un 4% mal contato. Lo scorso trimestre ho pagato poco più
del 3% e questo significa che la banca mi (ripeto in maiuscolo MI) sta pagando
un 1% di tasso di interesse ogni anno sul mio prestito che ho contratto.
Un altro lettore mi ha ?rimproverato?
amabilmente di avere visto il mercato rallentare nella sua discesa al ribasso e
di non avere dato dei buy. Vero. Purtroppo penso che dare dei buy su un mercato
che scende sia ampiamente pericoloso per i nostri 250 abbonati e penso che sia
invece meglio tradare il trend. E siccome il trend si sta annunciando
potentemente allora iniziamo a postare i primi alert sull'italia e i primi buy
sugli USA. Diciamo che il trend sul nostro indice lo abbiamo sopra 17.000 del
Ftse All Share e quindi quasi ci siamo. Mi dispiace molto entrare ora e quindi
cercherei di aspettare un ritracciamento. Mi pare che il mercato debba
ritornare almeno fino a quota 15.000 e questo sarebbe un ottimo punto di
entrata. Comprare ora significa comprare proprio sui massimi della spinta che
ha convinto tutti (me compreso) che il Toro è qui che sta bussando alla porta.
Di seguito alcuni titoli che ci piacciono molto anche se purtroppo si tratta
sempre di situazioni di rovesciamento di tendenza e non di entrata sulla
tendenza già stabilita:
Ansaldo: è stata su tutti i
giornali per il suo elevato dividend yield, e per questo se guardate i volumi è
stata comprata a piene mani. Mi piacerebbe un pattern tecnico prima di entrare,
entrare ora alla bella sporcacciona penso sia rischioso.
Autostrada To-MI: la nostra vecchia campionessa … bel
rovesciamento di tendenza con ottimi volumi,
io sempre voglio i volumi prima di entrare sul mercato. E qui ci siamo.
Aspettiamo un uncino …
Falck renewables: ottimi i volumi, ottima la congestione con
volatilità che si è verificata. Aspettiamo un uncino.
Fiat: ottima per forza relativa, è uscita dall'area di
rovesciamento della tendenza. Anche in questo caso aspettiamo il rovesciamento.
Gas Plus: ottimo, qui l'uncino in corso, da comprare sopra 5.7 stop, la
segnaliamo solamente perché se la compriamo la scoperchiamo.
STM: dovrebbe
accelerare verso 8 euro, aspettiamo il momento propizio per entrare.